«Il grande Gigi Riva nel Fermano, ecco le foto» La rivelazione di Giorgio Cisbani

FERMANO - L'importante testimonianza dell'ex senatore Giorgio Cisbani in possesso di alcuni scatti che ritraggono Rombo di Tuono nel Fermano

Gigi Riva (primo da sin.)

Il grande Gigi Riva, indimenticato campione di calcio, è stato due volte nel Fermano. E le foto ci sono. E’ quanto emerge da una nota, impreziosita proprio da due scatti fotografici, inviata alla nostra redazione dall’ex senatore fermano Giorgio Cisbani. Di seguito la nota:

«Per il maltempo e per gli anni ho il rammarico di non aver seguito la conferenza su Gigi Riva, organizzata dal Comune di Ponzano nel quadro dell’interessante iniziativa messa in piedi da più Comuni del nostro territorio. Avrei ascoltato molto volentieri il noto e bravo giornalista Federico Buffa e, con l’occasione avrei consegnato agli organizzatori le foto di Riva a Ponzano, presso il ristorante che allora (1976 o ’77) occupava un’ala del castello. Dalle foto, oltre ad alcuni amici del luogo, si vede, in primo piano, il sindaco di Fermo, Annio Giostra; mentre su di una, quello seduto a sinistra, con la cravatta, attorniato da tre persone, appare il presidente del Cagliari, Delogou, successivamente divenuto parlamentare di Forza Italia», foto del passaggio di Rombo di Tuono nel Fermano che fino ad oggi sembravano non esistere. Ma a “smentire” fortunatamente questa convinzione ci ha pensato proprio Giorgio Cisbani, in possesso di preziosi scatti che hanno immortalato Gigi Riva nel nostro territorio.

Giorgio Cisbani

«Gigi Riva è stato due volte dalle nostre parti: oltre a Ponzano (Castello), Piane di Falerone (casa dello storico sindaco, Remo De Minicis) e Montegranaro (calzaturificio Regain). A Fermo, su richiesta delle insegnanti della scuola elementare di Montone, incontrò gli scolari di alcune classi; con la squadra alloggiava all’Hotel Astoria ed ebbe modo di frequentare l’allora sottostante “Circolo canarino” (si congratulò con gli organizzatori per la discreta e cordiale accoglienza riservata ai calciatori). Gigi Riva l’ho incontrato più volte a Cagliari, a Roma, a Chieti (quando la squadra era allenata da Fernando Veneranda di Porto San Giorgio), in Ancona e a Catania (in occasione di due incontri della nazionale) ma, due sono i ricordi più marcati: quando a Fermo (Sala dei Ritratti stracolma di giovani) ha tenuto quella che, molto probabilmente, é stata la sua unica conferenza pubblica e quando mi lasciò di stucco a Campiglione (uscendo dalla ‘capanna-calzaturificio’ Mirage di allora, della famiglia Nasini): “Giorgio questi tengono in piedi l’Italia!”. Lì, nell’imponente palazzo pieno di storia, il campione più osannato con grande timidezza e altrettanta serietà fece cenno ai tratti salienti della sua vita; mentre in un contesto completamente diverso, sicuramente senza volerlo, dette una lezione all’aspirante politico, come forse allora avrei potuto essere definito. Sono certo che Federico Buffa avrà messo in risalto il campione sottolineando che di campioni come Gigi Riva anche il nostro Paese ne ha avuti diversi ma, certamente, uomini come lui difficilmente se ne sono trovati; ovunque.

(Con la partecipazione di centinaia di ragazzi. qualche mese fa, al cinema di Campiglione, presente il regista, è stato proiettato il premiato docu-film di Riccardo Milani “Nel nostro Cielo un Rombo di Tuono”)».


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