Sabato prossimo, alle 17, presso la Chiesa di S. Filippo Neri di Fermo, il prestigioso Istituto Ellenico della Diplomazia Culturale, in collaborazione con il Liceo “Caro – Preziotti Licini”, organizza un convegno di carattere internazionale, aperto al pubblico, dal titolo “L’eccidio dei Greci del Ponto: conoscere per non dimenticare”.
«L’evento, che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Fermo e della Fondazione Marche Cultura, è stato realizzato per ricordare la tragica strage, avvenuta tra il 1914 e il 1923, di migliaia di greci, vittime dell’Impero Ottomano, e inoltre rappresenta un’occasione non solo per affrontare un argomento di importante rilevanza storica, ma anche – ricorda la dirigente Cristina Corradini – per sottolineare l’apporto fondamentale del pensiero greco nella cultura occidentale, in ciò adempiendo un desiderio già espresso, tempo addietro, dal compianto preside del Liceo Classico di Fermo, prof. Piero Ferracuti, a cui questa iniziativa è stata dedicata per commemorarne il primo anniversario della scomparsa».
Ad introdurre il tema del convegno sarà la prof.ssa Cristiana Leopardi, docente presso il Liceo fermano, nonché promotrice dell’evento, cui seguiranno i saluti sia della dirigente scolastica del neo-istituito Liceo “Caro – Preziotti Licini”, prof.ssa Cristina Corradini, sia delle autorità locali. La manifestazione, moderata dalla dott.ssa Lara Carelli, sarà animata dal contributo di tre autorevoli relatori, quali il prof. Arturo Verna, dirigente del Liceo Classico “F. Stabili-E. Trebbiani” di Ascoli Piceno, che parlerà de “La Paideia e l’importanza della Cultura Classica”; il prof. Haris Koudounas, attuale presidente dell’ Istituto Ellenico della Diplomazia Culturale, che tratterà de “Il riconoscimento ufficiale dell’eccidio dei Greci del Ponto”, ed infine la giornalista e scrittrice Maria Tatsos, autrice del romanzo “ La ragazza del Mar Nero” che, in qualità di ospite d’onore, offrirà una testimonianza famigliare del doloroso fatto storico rievocato in questa sede. A chiusura dei lavori e a suggello di questo momento di studio e di riflessione, l’artista fermano Sandro Alekos Bartolacci farà dono agli ospiti intervenuti di tre sue opere originali. La cittadinanza, oltre ai docenti e agli studenti dell’Iis Liceo “Caro – Preziotti Licini”, è pertanto invitata a partecipare numerosa al Convegno, che costituirà certamente una opportunità per conoscere meglio una realtà storica spesso poco evidenziata e valorizzata, ma di innegabile attualità ed interesse.
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