Spacca una bottiglia in testa a un uomo, gli tira una sedia. E quando arrivano i poliziotti inveisce contro di loro. Attimi di panico, ieri sera, intorno alle 23,30 in un bar di Fermo. Un uomo di origini nordafricane, infatti, è andato in escandescenza e ha spaccato una bottiglia in testa a un connazionale che è stato costretto a ricorrere alle cure dei sanitari del 118 per poi andare al Pronto soccorso. Dal bar è subito partita la richiesta di intervento al 112. Così sul posto, dalle parti di via Diaz, si sono precipitati gli agenti delle Volanti della questura di Fermo.
Ma alla vista delle divise, quell’uomo, invece di calmarsi, ha inveito contro i poliziotti. L’uomo è stato bloccato, non senza qualche difficoltà, dagli agenti, e accompagnato in questura per gli accertamenti del caso. Ma una volta uscito dagli uffici della Polizia di Stato, si è ripresentato al bar.
E nel quartiere cresce il comprensibile disappunto nei confronti di quel soggetto che, a detta di diversi residenti e commercianti, non è la prima volta che infastidisce passanti e avventori. E che sicuramente non un volto nuovo per le forze dell’ordine. «Siamo stanchi, così non si può lavorare – raccontano dal bar – è stato accompagnato in questura dai poliziotti subito intervenuti, ma quando stavamo pulendo si è ripresentato alla porta». Dopo le denunce sporte in queste ore, si pensa anche di chiedere formalmente al questore un provvedimento che, quantomeno, allontani l’uomo dalla zona.
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