Un uomo era stato accusato per maltrattamenti in famiglia ma «il fatto non sussiste». Così giovedì si è pronunciato il Gup del Tribunale di Fermo nel processo avvenuto per rito abbreviato. La vicenda di una coppia del Fermano, si apre nel 2020, a seguito della denuncia presentata dalla moglie. La querela aveva portato all’attivazione del Codice Rosso.
A seguito della querela presentata dalla donna, ha preso il via una vicenda giudiziaria durata quattro anni. Nel 2021 per l’uomo si è aperto anche un procedimento al tribunale per i minorenni di Ancona, dove a novembre 2023, su richiesta della Procura, è arrivata l’archiviazione. La decisione si era basata sulle relazioni dei Servizi Sociali incaricati di svolgere le indagini del caso.
Durante le vicende giudiziarie l’imputato, difeso dal legale Massimo Monaldi, ha sempre respinto ogni accusa a suo carico. «L’uomo è stato definitivamente liberato da questo calvario durato per più di quattro anni. Per lui è finito un incubo» ha dichiarato Monaldi. Il pm aveva chiesto il rinvio a giudizio dell’uomo. Durante il processo la donna si è costituita parte civile. Giovedì, dunque, per lui è arrivata l’assoluzione.
a. l.
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