Due torri hanno fatto la loro comparsa al largo della costa sangiorgese suscitando qualche perplessità e tanta curiosità tra i cittadini. Nulla di cui preoccuparsi, però. Si tratta, infatti, di un intervento che durerà alcuni giorni per consentire lo smantellamento del pozzo per la ricerca e l’estrazione di idrocarburi denominato San Giorgio Mare 3. Il via ieri mattina in forza dell’ordinanza firmata dal comandate del Circomare di Porto San Giorgio, Angelo Picone, per regolamentare la navigazione nello specchio d’acqua interessato dal cantiere. Il primo step sarà lo spegnimento del pozzo da parte della ditta Energean Italy spa. All’opera ci sono quattro motonavi, tre rimorchiatori ed una unità di perforazione auto-elevante. Come detto, lo smantellamento durerà circa un mese e sarà vietata la navigazione a tutte le imbarcazioni entro i 700 metri dal pozzo. Successivamente verrà smontata l’infrastruttura utilizzata per la ricerca degli idrocarburi.
Sandro Renzi
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