di Irene Santori
Questa mattina si è tenuta presso l’Istituto Statale Geometri di Fermo, la tradizionale e storica consegna delle cartelle contenenti tutto il necessario utile ai nuovi studenti per poter affrontare al meglio questo anno scolastico, ma anche i successivi quattro (album da disegno, righe, squadre, compasso, righelli e molto altro).
A presiedere la cerimonia la preside Francesca Iormetti, accompagnata dalla professoressa Maria Paola Puggioni e dai vertici dell’ordine geometri di Fermo con in testa il presidente Tiziano Cataldi, che si sono messi a disposizione affinché alunni e genitori conoscano nel dettaglio il programma previsto. Questa iniziativa è fondamentale anche sotto il punto di vista simbolico ed economico: simbolico perché, come si nota dalle stesse cartelle, è stata posta sul fronte un’etichetta che rappresenta l’appartenenza dello studente alla scuola, dunque la simboleggia. Economico poiché permette ai giovani alunni di avere nelle mani i loro “attrezzi da lavoro” senza dovervi investire troppo. La professoressa Puggioni ha spiegato quanto sia conveniente scegliere questo corso di studi in quanto si tratta di un indirizzo che proietta su un lavoro molto richiesto. Vedere numerosi giovanissimi che si rimboccano le maniche e lavorano per il loro futuro è un segno che non tutto è perduto: le istituzioni debbono investire su di loro. È importante, prima di approcciarsi ai computer e ai progetti informatici, avere la manualità del disegno ed è proprio quello che questo Istituto insegna.
Perché fare il geometra? È un’attività polivalente che abbraccia tanti settori, come il rilievo e la progettazione. Inoltre c’è chi si specializza in strutture in cemento armato, chi in ferro, chi in arredamento (solo per citarne alcuni). Questo corso di studi, che include diverse ore di tirocinio con esperti del mestiere, offre la possibilità di entrare nel mondo del lavoro in maniera immediata, senza doversi iscrivere per forza all’università. Agli alunni viene insegnato come mettere in pratica ciò che leggono e studiano sui manuali scolastici. Essendoci un ricambio generazionale degli uffici pubblici, nella nostra zona in particolare, anche a causa del terremoto, è richiesta la presenza di professionisti che sappiano operare nel campo edile e non solo. Infatti la praticità è la caratteristica principale che permette di affrontare, nel mondo del lavoro ma anche nella vita in generale, qualsiasi cosa si presenti.
Durante questi cinque anni gli studenti saranno impegnati in attività extra-scolastiche, come per esempio rilievi e dimostrazioni con tutte le attrezzature che oggi il mercato e la tecnologia propongono e mettono a disposizione. Ci saranno quindi sia lezioni in aula sia sul campo per mostrare come si procede. Uno dei punti cruciali emersi durante la cerimonia è il fatto che molte più ragazze rispetto al passato scelgano Geometri. Quello tecnico è, infatti, un settore aperto senza dubbio anche alle donne e più ne prendono parte più il lavoro diventerà equo sotto tutti i punti di vista.
Un altro aspetto messo in evidenza nel corso della mattinata è che si sono registrate molte iscrizioni di studenti provenienti da paesi dell’entroterra Fermano, oltre a Fermo e Porto San Giorgio. Questo è un segnale importante perché la figura del geometra è una figura di riferimento per tutto il territorio. La cerimonia si è conclusa con la consegna delle cartelle e con i ringraziamenti da parte del personale scolastico e del Collegio dei geometri di Fermo nei confronti di alunni e genitori che hanno optato per questa scelta.
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