Dalla lirica al musical, ecco la stagione musicale 2024/25 del teatro dell’Aquila: «Note per tutti i gusti»

di Matteo Achilli

Questa mattina si è alzato il sipario sulla stagione musicale 2024/2025 del Teatro dell’Aquila, che si appresta ad accogliere musicisti di caratura internazionale e non solo. Un crogiuolo di ritmi e generi, che spazieranno dalla Lirica al Musical, non mancherà poi il gospel, la musica leggera e molto altro.

«Da parte dell’amministrazione comunale, c’è tanta gratitudine verso tutte le associazioni che hanno collaborato a rendere così ricco e variegato questo cartellone. Mi piace che oggi tutte loro sono qui rappresentate, perché si tocca con mano quante siano le professionalità e le passioni che vengono messe a disposizione del teatro e non solo – sottolinea l’assessore alla cultura Micol Lanzidei – un programma che risulta molto variegato e colorato, che si spalma su tutto l’anno, da novembre a maggio. Ciascuno nel suo mondo e genere, il meglio. Per noi questo è un motivo di vanto e di orgoglio. Una stagione che rafforza l’ascesa del nostro Teatro e sottolinea l’interazione e la collaborazione tra le varie realtà musicali del territorio».

Cartellone musicale che sarà aperto giovedì 14 con l’anteprima di “Un ballo in maschera” di Giuseppe Verdi, curata dalla Fondazione Rete Lirica Marche, rappresentata oggi da Giulio Pascali, neo consigliere del cda. Saranno tre gli appuntamenti organizzati dalla Fondazione, con la Madame Butterfly e lo spettacolo di apertura dell’anno accademico del Conservatorio “Pergolesi” oggi rappresentato dal presidente Igor Giostra. Il prestigioso istituto sarà presente in più occasioni, anche attraverso varie collaborazioni e che è riuscito a vincere il bando per ospitare a Fermo il premio nazionale delle arti, concorso organizzato dal ministero della cultura, una sorta di X-Factor dei conservatori d’Italia: i vincitori si esibiranno al teatro dell’Aquila.

Rita Virgili ha presentato gli appuntamenti della Gioventù Musicale d’Italia, che tra i suoi eventi vede quello con il Sirius Accordion Trio, fisarmonicisti che hanno innovato il modo di suonare questo strumento quasi desueto. Diverse anche le iniziative proposte dal “Circolo Ave”, che oltre al Teatro dell’Aquila, ospiterà momenti di musica da camera nelle stanze di Palazzo Brancadoro. Come presentato dalla presidente Anna Danielli, il circolo porterà a Fermo il maestro Andras Schiff, il violoncellista Ettore Pagani e il Quartetto Kandinsky, ma non solo. Il 26 dicembre appuntamento per le famiglie con il musical “Aladin”, scritto da Stefano D’Orazio, che arriva a Fermo grazie alla Luca Ciarpella Eventi.

La Cantieri Eventi, con Michele Sperandio, rinnova gli appuntamenti di Ritratti in Musica, che ormai da alcuni anni ha trovato casa al Teatro, ma che prevede anche un appuntamento presso la Sala degli Artisti. L’associazione Gabriele D’Annunzio punta sul Gospel (30 dicembre), che già negli anni scorsi ha ottenuto grande successo di pubblico. Musical che ritorna grazie al lavoro di Maja Matic e di un grande gruppo di giovani del territorio, che si mettono in gioco e autoproducono l’inedito “Medusa – l’inganno degli dei” con protagonista la giovane Rachele Morelli. Non mancherà uno degli appuntamenti più importanti nel panorama musicale fermano, con il Premio Postacchini, riservato ai giovani violinisti e organizzato dalla Antiqua Marca Fermana. Saranno quattro gli appuntamenti con la Fondazione Orchestra Regionale delle Marche diretta dal maestro Francesco Di Rosa, tra cui il classico Concerto di Capodanno. Il teatro tra l’altro ospiterà tre date con grandi artisti della musica italiana come Claudio Baglioni, Irene Grandi e Giovanni Allevi.