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Derby delle Marche alla Lube: per la Yuasa Battery tanto cuore ma non basta

SUPERLEGA - Prima volta al PalaSavelli per Civitanova, ad incontrare Grottazzolina neopromossa nella principale categoria nazionale della pallavolo maschile. Partita calda e molto sentita, anche sugli spalti: la M&G Pallavolo annovera il record, con ben 2187 presenze. Sul campo, però, la netta vittoria ospite

 

di Laura Cutini

PORTO SAN GIORGIO – Il derby del volley maschile marchigiano è andato in scena questa sera al Palasavelli, in casa della Yuasa Battery Grottazzolina che ha ospitato la LuBe Civitanova. Ben 2187 gli spettatori totali che hanno assistito al match, ed è subito record al palas sangiorgese per il primo incontro della storia fra le due squadre di pallavolo maschile marchigiane in Superlega.

Diversi gli ex in campo, da Marchisio che ha indossato la casacca della Lube per due stagioni, a Marchiani e Zhukouski. Da parte biancorossa, Romano Giannini, vice allenatore dei civitanovesi è stato a Grottazzolina per ben due campionati, dal 2002 al 2004. Entrambe le squadre sono reduci da due gare decisamente negative, ma la Lube ha poco da recriminare. Molto ben posizionata con 17 punti, molto meno i grottesi: con soli 2 punti, restano fanalino di coda della classifica.

IL TABELLINO

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 0: Zhukouski 1, Antonov (L2) ne, Cubito ne, Vecchi, Demyanenko 7, Mattei ne, Comparoni 6, Petkovic 10, Fedrizzi 11, Marchiani ne, Cvanciger ne, Tatarov 8, Schalk, Marchisio (L1) 33% (33% perf.). All. Ortenzi

CUCINE LUBE CIVITANOVA 3: Chinenyeze 8, Gargiulo 2, Loeppky, Orduna ne, Bisotto (L2), Balaso (L1) 29% (24% perf.), Boninfante 3, Khanzadeh, Nikolov 8, Lagumdzija 16, Dirlic ne, Podrascanin 9, Bottolo 11, Tenorio ne. All. Medei

ARBITRI: Luciani e Cesare (Marani), video check Catena, segnapunti Rollo

PARZIALI: 23-25 (30’), 18-25 (26’), 21–25 (30’)

NOTE: Grottazzolina: 11 errori in battuta, 6 ace, 2 muri vincenti, 35% in ricezione (27% perf), 47% in attacco. Civitanova: 11 errori in battuta, 6 ace, 6 muri vincenti, 32% in ricezione (25% perf), 66% in attacco. Mvp Lagumdzija

LA CRONACA

Il match è stato quasi a senso unico. La Yuasa è passata in vantaggio solamente al terzo set per la prima volta, sperava di arrivare al quarto per provare a riprendere in mano la partita, ma erano troppi gli errori sui quali la Lube non ha perdonato. E’ tutto suo infatti il derby delle Marche del volley, conclusosi 0-3.

Primo set in attacco per gli ospiti che hanno provato ad allungare, ma i padroni di casa all’inizio non hanno mollato un colpo. Scambi lunghissimi fra le due compagini ed altà intensità sia in attacco che in difesa. Grotta ha patito poco sotto i biancorossi ed ha tenuto botta in ricezione restando ad un passo dai civitanovesi fino a portarsi in parità sull 14-14. La Lube ha provato ad allungare, ma è sempre rimasta punto su punto, solo alla fine è riuscita spuntarla sul 23-25. Il secondo set si è aperto di nuovo in rimonta per i padroni di casa, sotto -4 all’apertura del tabellone, ma anche stavolta i gialloblù non hanno concesso un centimetro e sono rimasti punto su punto con il duo Antonov e Petkovic a guidare la risalita. Fino al 15-17. Gli ospiti però non hanno perdonato gli errori ed hanno saputo sfruttarli a loro favore con Bottolo e Nikolov fuori misura. Hanno allungato quindi fino al +7 che li ha condotti ad aggiudicarsi anche il secondo set, 18-25.

La Yuasa ha provato a rialzare la testa nel terzo set, ed ha raggiunto gli ospiti sul 4-4. La Lube era molto ben organizzata, ha provato a chiudere il set e la partita. La Yuasa d’altro canto ha pagato i troppi errori in fase difensiva, ma ha tirato fuori gli artigli e si è portata 14-14 a metà set. I grottesi non hanno voluto arrendersi ed hanno lottato fino in fondo contro la corazzata civitanovese, fino al +2 mai raggiunto durante il match, giocato per lo più ad inseguire i civitanovesi. La Ortenzi band ha iniziato a sognare il quarto set sul 19-17, ma ha perso terreno e continuità. A quel punto La Lube Civitanova ne ha approfittato fino a chiudere il terzo set 21-25. Tutto da rifare per la squadrea di Ortenzi, che proverà nell’anticipo di sabato, alle 18.00 a Piacenza, a fare un vero e proprio miracolo per poter ancora sperare di invertire la rotta, per le buone sorti di classifica.

COLORE DAGLI SPALTI

Prima della gara, nel cerimoniale di accoglienza degli ospiti è stato consegnato ai giocatori della Lube Civitanova il “braccialetto dell’amicizia” da parte della società M&G pallavolo in segno di ospitalità e lealtà nei confronti della squadra avversaria. Dopodichè un momento di raccoglimento per onorare il 25 novembre, data internazionale contro la violenza sulle donne, in cui i giocatori hanno indossato delle magliette celebrative accolti fra gli applausi del pubblico.

Sulle gradinate del Palasavelli ed in tribuna vip, presenti numerose autorità del territorio, tra cui il presidente della provincia Michele Ortenzi e tanti sindaci ed amministratori: fra tutte non è passata inosservata la presenza del conosciutissimo “Frate Mago”. Un pubblico caldissimo al PalaSavelli ha voluto far parte della storia, in questo mercoledì sera di novembre per l’ incontro dell’11’ giornata di andata del campionato di Superlega ed ha riempito e colorato le tribune del palas.

LE DICHIARAZIONI

Lucido e chiaro nel suo commento coach Massimiliano Ortenzi al termine del derby con la Lube: «Con i ragazzi ci eravamo parlati e devo dire che abbiamo affrontato il derby con la giusta intensità. Abbiamo messo in campo grande aggressività, grande voglia di rimanere attaccati alla gara nonostante l’assenza di Oleg Antonov (guai muscolare per lui, ndr) per noi estremamente importante. Siamo stati sempre dentro la partita nel modo giusto. Ma per questo livello abbiamo fatto qualche errore di troppo in attacco e qualche ingenuità nei momenti chiave. Il terzo set parla da sé a tal proposito. Significa che ce la possiamo giocare». E si torna subito in palestra perché è quasi ora di scendere di nuovo in campo a Piacenza e quindi altra occasione per provare a mettere punti da parte: «Ci siamo fatti una promessa, con la società, il gruppo e tutto lo staff. Un patto. Riuscire tutti ad essere bravi ad affrontare ogni gara con questo spirito. E’ difficile in una situazione complicata come questa che non vogliamo assolutamente nascondere. Se la squadra farà un girone di ritorno con questo spirito qui, cercando di tirare sempre fuori qualcosa di buono, potremmo andare a prendere punti dappertutto e poi staremo a vedere cosa succederà».

Chiare anche le parole del palleggiatore della Yuasa, Tsimafei Zhukouski. «E’ tutta la stagione che diciamo che ci manca qualcosa ed è vero. Contro la Lube abbiamo lasciato il cuore in campo, abbiamo dato veramente tutto. In certi momenti abbiamo avuto un po’ di fretta nel chiudere il punto e qualche errore di troppo ma secondo me abbiamo fatto una bella gara. Peccato per il risultato finale». Anche per lui però vietato abbattersi e obbligatorio guardare avanti con fiducia e senza mollare di un centimetro. «Noi dobbiamo andare avanti e cercare punti nelle prossime partite e sono tante. Proviamo a salvarci, serve non perdere la testa e non mollare mai. Lavoriamo in palestra per portare via qualcosa dalle prossime partite, partendo sabato da Piacenza».

 

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