Sopralluogo di Acquaroli al nuovo ospedale di Campiglione: «Il Fermano spiccherà a livello regionale» (Le Foto)

FERMO - «Sono tantissime le opere che, cantierate qualche tempo fa, si stanno ultimando. Questa è una di quelle. Una struttura importante, per dare una risposta concreta alla richiesta dell'Ast di Fermo. Una struttura bella da un punto di vista estetico, ma non solo, perché è dotata di tutti gli spazi e le strutture all'avanguardia, che permetteranno alla provincia di Fermo di spiccare a livello regionale - ammette il governatore Acquaroli - una struttura che sarà centrale per il territorio nei prossimi decenni e che porta un impulso importante. Il nuovo ospedale di Campiglione, rappresenta un’opera imponente per la città di Fermo e un traino importante per tutto il territorio della provincia».

di Matteo Achilli (foto Simone Corazza)

Dopo il taglio del nastro al nuovo ospedale di Amandola, questa mattina il presidente della Regione Francesco Acquaroli ha avuto modo di effettuare un primo sopralluogo al nuovo presidio ospedaliero di Campiglione, i cui lavori procedono in maniera spedita sulla tabella di marcia, verso una fine lavori prevista nel 2026.   

Il presidente Acquaroli era accompagnato dall’assessore all’Edilizia ospedaliera, Francesco Baldelli, dal presidente della provincia Michele Ortenzi, il sindaco Paolo Calcinaro e il direttore generale dell’Ast fermana Roberto Grinta. Presenti anche i consiglieri regionali Andrea Putzu e Marco Marinangeli, per il Fermano, ed i sindaci del territorio che hanno potuto osservare lo stato di avanzamento della struttura.

A guidare il tour i vertici della ditta Carron spa, esecutrice dei lavori, guidati dall’arch. Diego Carron e il consigliere delegato Paola Carron. Si è partiti dalla hall ormai ultimata, quindi si è fatto visita ai piloni della struttura dotati di sistemi antisismici innovativi.  Quindi è stata fatta una visita alle stanze delle degenze ordinarie anch’esse ormai ultimate, mentre di recente sono iniziati i lavori di realizzazione della nuova area est e della struttura che ospiterà l’area covid.

«Sono tantissime le opere che, cantierate qualche tempo fa, si stanno ultimando. Questa è una di quelle. Una struttura importante, per dare una risposta concreta alla richiesta dell’Ast di Fermo. Una struttura bella da un punto di vista estetico, ma non solo, perché è dotata di tutti gli spazi e le strutture all’avanguardia, che permetteranno alla provincia di Fermo di spiccare a livello regionale – ammette il governatore Acquaroli – una struttura che sarà centrale per il territorio nei prossimi decenni e che porta un impulso importante. Il nuovo ospedale di Campiglione, rappresenta un’opera imponente per la città di Fermo e un traino importante per tutto il territorio della provincia. Siamo orgogliosi di ciò che è stato fatto, ma dobbiamo continuare a guardare al futuro e rendere sempre più competitivo il sistema Marche».

«Abbiamo accompagnato quest’opera con una nuova variante urbanistica, che ha permesso la possibilità di fare impresa e commercio in questa zona – le parole del sindaco Paolo Calcinaro – riguardo la viabilità, abbiamo le opere di adduzione che stanno marciando in maniera veloce, ulteriori investimenti sono già arrivati dalla Regione e penso che questa possa essere davvero la terra del futuro, magari anche grazie ad una strada mare-monti, che colleghi questo ospedale a quello di Amandola».  

I dettagli del progetto

 

Il nuovo ospedale di Fermo rappresenta un esempio di eccellenza architettonica e ingegneristica, articolato in 11 corpi di fabbrica che sorgono da una piastra di base unica. Il complesso è strutturato in 4 blocchi  destinati ai diversi servizi sanitari e non, separando nel contempo le funzioni ricettive (degenze high e low care) dalle aree dedicate alla diagnosi e cura e prevedendo al suo interno una struttura (blocco A) che si può identificare come l’ospedale per gli esterni, destinata alle attività in Day Care (Day Hospital e Day Surgey).

Tra i dati tecnici principali:

  • Superficie lorda: 68.000 mq;
  • Volume lordo: 230.000 mc;
  • Posti letto totali: 372 (287 degenze ordinarie, 53 in regime diurno, 32 intensive);
  • Sale operatorie: 10;
  • Posti auto: 760

L’ospedale è progettato con una tecnologia antisismica avanzata: la struttura è integralmente isolata alla base tramite oltre 480 isolatori sismici e 40 dissipatori viscosi, garantendo sicurezza anche in caso di eventi tellurici significativi.


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