Ascensore rotto al Murri, la segnalazione social del figlio di un paziente. L’Ast: «Già al lavoro per risolvere il problema»

«Ascensore rotto da tre giorni all’ospedale di Fermo e a pagarne le conseguenze sono sempre i più deboli. Fortunatamente ci sono i ragazzi del 118 che portano a braccio i pazienti, anche quelli in carrozzina. E’ inaccettabile». E’ la segnalazione via social di un cittadino di Fermo che quest’oggi ha accompagnato l’anziano genitore malato all’ospedale. E l’uomo è stato assistito dai volontari della Croce verde di Fermo per arrivare al reparto. Il figlio ha pubblicato un video sui social denunciando l’accaduto.

Ma sempre in mattinata sul guasto dell’ascensore è arrivata una nota esplicativa da parte dell’azienda sanitaria di Fermo: «In merito alla rottura dell’ascensore 19 del padiglione 1 dell’ospedale Murri di Fermo – si legge nella nota Ast – si comunica che la Direzione generale Ast Fermo si è già attivata per risolvere il guasto e porre fine, il prima possibile, al disservizio.  L’ascensore conduce ai reparti di Medicina 2, Medicina Interna Amandola, Psichiatria e Oncologia. Il guasto, consistito nella rottura di un inverter, si è verificato il 30 dicembre scorso e la Direzione generale dell’Ast si è immediatamente attivata, in sinergia con la Direzione dell’Area Tecnica dell’Azienda e con la Direzione medico-ospedaliera. «Il pezzo di ricambio è già stato ordinato e la consegna è prevista per domani mattina. I lavori di sostituzione, che potrebbero avvenire già sabato mattina, sono in programmazione». Nel frattempo si ringraziano quanti hanno, con spirito di servizio e abnegazione, assistito i pazienti e l’utenza che non hanno potuto utilizzare l’ascensore».

a.l.