«Dopo aver letto la nota del personale delle Farmacie Comunali che prende le difese del Presidente del CdA Galeota, non possiamo non fare alcune considerazioni in merito». Il Pd di Porto Sant’Elpidio, con la segreteria e il gruppo consiliare, torna alla carica.
«Innanzitutto, dalla lettera dei dipendenti delle Farmacie Comunali inviata alla stampa si afferma che “la politica è la politica, le farmacie e la loro conduzione sono cosa ben diversa”. Su questo punto ci troviamo d’accordo, ma il Presidente è di nomina politica, fiduciaria del sindaco e dell’amministrazione comunale, e che lo stesso nella scorsa tornata elettorale si era proposto ai cittadini elpidiensi come consigliere comunale, nelle fila di una lista civica in appoggio alla coalizione di centrodestra, quindi a tutti gli effetti un “politico”. Inoltre, risulta abbastanza stonata una dichiarazione del personale delle Farmacie Comunali, una Società al 95% pubblica, che prende le difese, anziché del loro datore di lavoro (il Comune), del presidente. Crediamo sia questo un unicum tutto elpidiense, e stentiamo a credere che la totalità del corpo dipendente della società abbia sottoscritto tale documento».
«Il ruolo de Presidente delle Farmacie Comunali è di indirizzo della Società, ma sempre di concerto con le proposte e gli obiettivi dell’Amministrazione Comunale. Inoltre, ci stupisce negativamente che il sindaco, solo qualche mese fa, rispondendo all’interrogazione presentata dalla nostra Consigliera Annalinda Pasquali, affermava che nessun contributo economico era stato erogato all’associazione Philia, cosa che invece è documentata nel Bilancio delle Farmacie stesse. Infatti, in data 7 ottobre 2024 è stato fatto un bonifico all’Associazione Philia Ets come “contributo progetto sollievo Cargiver”. Tutto ciò conferma ancora una volta la facilità con cui il primo cittadino venga “scavalcato” in più occasioni, ignaro di ciò che accade intorno a lui, un sindaco che auspichiamo adesso assuma una posizione decisa e chiara in merito a questa vicenda».
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