di Alessandro Luzi
Compra due orologi da 8mila euro ma l’assegno è contraffatto: condannato un 62enne. L’uomo, residente a Napoli, era finito sotto accusa al tribunale di Fermo per truffa, falsità in titoli di credito e sostituzione di persona. Mercoledì il giudice Roberta Pilotti ha condannato l’imputato a un anno e cinque mesi.
Un gioielliere della costa fermana aveva messo su un sito di vendita online due orologi da collezione Vacheron Constantine. A quel punto sarebbe entrato in gioco il 62enne. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Ines Nardini, l’uomo, con il nome di un’altra persona, avrebbe risposto all’annuncio e i due si sarebbero accordati per una cifra di 8mila euro. Così il 62enne avrebbe contattato telefonicamente il gioielliere al numero pubblicato sul sito e si sarebbero dati appuntamento al 5 marzo 2018 in una filiale bancaria del venditore per pagare con un assegno.
L’avvocato Jonathan Bernardi
Quel giorno l’acquirente si sarebbe presentato come il padre della persona con cui aveva contrattato. Dopo aver verificato che tutto fosse in regola, il gioielliere ha venduto gli orologi al 62enne ma i soldi non gli sono mai stati accreditati perchè l’assegno sarebbe risultato contraffatto.
Il commerciante, tramite l’avvocato Jonathan Bernardi, si era costituito parte civile. L’imputato, difeso dal legale Sosio Capasso, dovrà versare 10mila euro alla parte civile come risarcimento.
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