Esordio playoff amaro per la Yuasa Battery

SUPERLEGA - Poco più di un’ora di gioco è sufficiente ai padroni di casa di Cisterna per imporsi con il massimo scarto. Coach Massimiliano Ortenzi, privo di Petkovic, concede un ampio turn over ma i suoi non riescono ad entrare in partita in modo efficace. Il commento a fine gara del tecnico grottese e di Marco Cubito

CISTERNA DI LATINA (LT) – Esordio difficile per Grottazzolina in terra pontina, per un playoff quinto posto che parte davvero a rilento.

Troppo scarichi i marchigiani, con coach Ortenzi che perde Petkovic in rifinitura e prova un ampio turn over per tenere alte le motivazioni dei singoli di mettersi in mostra. Cisterna dimostra però di averne di più e di volere fortemente la vittoria. Faure e compagni non lasciano nulla al caso e in poco più di un’ora si prendono tre punti e gli applausi dei circa mille presenti.

Coach Falasca parte con Fanizza in regia opposto a Faure, Nedeljkovic e Mazzone al centro, Bayram e Tarumi in banda con Finauri e Pace ad alternarsi in maglia da libero. Ampio turn over annunciato per coach Ortenzi, che dà fiducia a chi sinora ha avuto meno spazio schierando Marchiani in regia con Cvanciger opposto, Demyanenko e Cubito al centro, Tatarov e Antonov in banda con capitan Vecchi all’esordio nel ruolo di libero.

IL TABELLINO

CISTERNA VOLLEY 3: Fanizza 3, Finauri (L1) 12% (12% perf.), Ramon ne, Pace (L2), Tarumi 13, Tosti 2, Faure 7, Diamantini ne, Czerwinski 5, Baranowicz ne, Mazzone 5, Rivas 4, Bayram 2, Nedeljkovic 10. All. Falasca

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 0: Zhukouski, Antonov 8, Cubito 3, Vecchi (L1) 50% (30% perf.), Bardarov, Demyanenko 3, Mattei ne, Comparoni ne, Petkovic (L2) ne, Marchisio, Marchiani, Cvanciger 9, Tatarov 9. All. Ortenzi

ARBITRI: Salvati e Serafin

PARZIALI 25-18, 25-12, 25-19

NOTE: Cisterna: 12 errori in battuta, 8 ace, 7 muri vincenti, 48% in ricezione (26% perf), 57% in attacco. Grottazzolina: 9 errori in battuta, 0 ace, 4 muri vincenti, 36% in ricezione (23% perf), 44% in attacco. Mvp Tarumi, spettatori 1043

LA CRONACA

Partenza sprint di Cisterna che con Nedeljkovic vola sul 4-0, Bayram in mani out mantiene invariato il gap mentre è un primo tempo di Cubito ad accorciare sul 10-7. Vacilla la ricezione Yuasa, che però riesce a ricucire a quota 15 grazie ad un Cvanciger particolarmente ispirato. Quando al servizio si presenta Fanizza, con la sua jump float, Grottazzolina torna a soffrire tremendamente in fase di costruzione e i pontini volano sul 20-15. E’ il break decisivo, Nedeljkovic (100% in attacco nel parziale) regala a Cisterna il primo set point, il 25-18 arriva direttamente col servizio out di Tatarov.

L’avvio di secondo set è molto simile al primo, con Cisterna subito sopra 4-1 e Faure che dal servizio allunga sul 7-3. Grottazzolina ha l’occasione di riportarsi sul -1 ma una difesa strepitosa dei pontini seguita dall’errore banale di Tatarov ricaccia la Yuasa nel buio, 9-5 e Ortenzi si infuria. Dentro Rivas per Cisterna, proprio lui allunga sul 15-9 con una parallela perfetta, il servizio di Grottazzolina non è efficace e per i pontini è semplice arrivare sul 19-11. Falasca dà spazio a Czerwinski e il baby Tosti (classe 2008, il più giovane esordiente in Superlega), mentre la Yuasa cambia diagonale con Zhukouski e Bardarov ineditamente opposto. Cisterna dilaga, a coach Ortenzi non piace per niente l’atteggiamento dei suoi e finisce 25-12 per i pontini.

Ancora una volta di netta marca locale la partenza di set, 8-4 con Tarumi e Czerwinski. Fanizza serve con costrutto tutti i suoi compagni e dimostra di aver appreso tanto dal titolare Baranowicz in stagione. Pipe di Tarumi per il 12-6, Grottazzolina non c’è proprio e l’ace di Czerwinski vale il 15-7. Tatarov a muro e in attacco accorcia sul 21-17, ma è davvero l’ultimo sussulto di una domenica da dimenticare. Nedeljkovic confeziona il suo decimo punto personale sul 24-18 a coronamento di una partita perfetta, a chiudere il match è il baby Tosti, 25-19 per il triplice fischio. Si chiude così con una vittoria di netta marca locale la prima giornata di extra season di Vecchi e compagni, con i marchigiani che non registrano alcun elemento in doppia cifra e sul fronte opposto un Tarumi nominato Mvp grazie a 13 segnature ed un notevole 73% in attacco.

LE DICHIARAZIONI

«Avevamo scelto di scendere in campo con un determinato sestetto, anche se poi Petkovic si è bloccato in mattinata e abbiamo dovuto cambiare qualcosa – ha commentato coach Massimiliano Ortenzi – .Ma al di là di questo non mi è piaciuto cosa abbiamo messo in campo. Non siamo stati noi, con l’atteggiamento e la spensieratezza che ci avevano caratterizzato nell’ultimo periodo. Abbiamo avuto degli sprazzi positivi, nel primo e nel terzo set, rimettendoci in carreggiata, ma abbiamo mollato nelle situazioni semplici. Non mi è piaciuta la poca attenzione, in alcuni momenti ho anche notato la mancanza di agonismo. Dispiace a me ma anche ai ragazzi per aver fatto brutta figura e dalla prossima cercheremo di essere diversi da così. Per i tifosi presenti a Cisterna ci tenevamo a fare una gara diversa. Alla fine puoi vincere o perdere, ma sono mancati l’approccio e la voglia devono essere diversi da quello che abbiamo visto. Dobbiamo semplicemente capire che a questo livello qui non si può giochicchiare perché fai fatica a tenere il ritmo degli altri».

Tra coloro che sono scesi in campo a Cisterna c’è Marco Cubito, una di quelli che ha compiuto la scalata con la Yuasa Battery dalla A3 fino alla Superlega e che ormai ha tatuata addosso Grottazzolina. «Siamo arrivati alla gara dopo un lungo stop e c’è stato anche un ampio turn over, con chi ha giocato meno durante la stagione che ha avuto spazio. Contro Padova dovremo sicuramente dare qualcosa in più di quanto fatto domenica scorsa”. Una seconda fase della stagione che arriva dopo le grandi emozioni vissute per raggiungere una storica salvezza: «Vogliamo assolutamente onorare il percorso che abbiamo già fatto e vogliamo continuare a fare».

Nessuna intenzione di abbassare la guardia ma anzi la voglia di essere ancora protagonisti in stagione. «In palio c’è un obiettivo importantissimo anche se abbiamo di fronte squadre molto attrezzate e che hanno chiuso la stagione davanti a noi. Non dimentichiamo però che in palio c’è la possibilità di andare a fare un percorso europeo e credo che Grottazzolina sarebbe qualcosa di incredibile». E Marco Cubito ci tiene tantissimo dopo la doppia promozione dall’A3 alla Superlega con Grottazzolina, per lui un traguardo ma grande motivo di orgoglio: «Per me questa stagione rappresenta una grandissima opportunità. Mi sono allenato ad alto livello: una bellissima esperienza ma anche impegnativa. Non giocando tantissimo c’è sempre quella fame e quella voglia di scendere in campo e dimostrare qualcosa. I nostri tifosi da un mesetto non ci vedono in campo al PalaSavelli ma quando ci sarà l’opportunità di tornare in campo a casa nostra, loro saranno li a sostenerci e vorranno vedere una Yuasa diversa da quella vista a Latina. Noi ci metteremo il nostro meglio per per regalargli delle belle soddisfazioni».


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