La “Collodi” a un bivio: cresce l’attesa tra i genitori per conoscere il futuro della scuola

PORTO SANT'ELPIDIO - Una risposta potrebbe arrivare a breve, in un’assemblea pubblica che l’amministrazione comunale dovrebbe tenere nelle prossime settimane proprio al quartiere Corva. La speranza è quella di mettere un punto a tutta la vicende e poter ripartire da capo con o senza la ditta ma con la certezza che entro e non oltre il 2028 la scuola Carlo Collodi torni a vivere nel quartiere.

Ultimi giorni di attesa per la scuola Carlo Collodi a Porto Sant’Elpidio. E le opzioni in campo sembrano due: lo sblocco del cantiere o una nuova gara d’appalto. Dopo mesi di tira e molla sembra essere arrivata l’ora di scoprire quale sarà il futuro del nuovo plesso per il quartiere Corva. L’opera, assegnata a una ditta, è avvenuta oramai un anno fa, e doveva iniziare ad essere realizzata lo scorso settembre. Lavori che però non sono mai partiti, facendo arrivare ad una trattativa-scontro prolungata tra l’amministrazione Ciarpella e la ditta incaricata di svolgere i lavori.

Una storia a più riprese che abbiamo lungamente raccontato su Cronache Fermane e che nelle ultime settimane non ha fatto registrare più scossoni. Un silenzio divenuto preoccupante per alcuni, soprattutto per i genitori dei bambini che frequentano l’istituto scolastico (il vecchio plesso dichiarato inagibile a dicembre 2023 e spostato in attesa di nuova realizzazione lungo la strada statale Adriatica). Genitori che prima hanno chiesto ed ottenuto un incontro con l’associazione di quartiere Corva, mostrando tutta la loro preoccupazione e chiedendo al comitato di mediare con la stessa realtà amministrativa. Una stessa delegazione di madri e padri (solo delle future prime classi) ha invece incontrato poi il sindaco Massimiliano Ciarpella e la dirigente Lucia Vagnoni. Stando al racconto dei genitori, anche in quest’occasione, il primo cittadino avrebbe chiarito ai genitori dei futuri alunni che a tempi brevi o si sarebbe sbloccata la situazione con la ditta oppure sarebbe stata indetta una nuova gara. Una risposta che potrebbe arrivare a breve, in un’assemblea pubblica che l’amministrazione comunale dovrebbe tenere nelle prossime settimane proprio al quartiere Corva. La speranza è quella di mettere un punto a tutta la vicende e poter ripartire da capo con o senza la ditta ma con la certezza che entro e non oltre il 2028 la scuola Carlo Collodi torni a vivere nel quartiere.

m.d.s.


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