«Risorse, energie e volontà politica per costruire un percorso stabile nelle scuole» la proposta di Giacobbi

FERMO - Il consigliere comunale di Forza Italia: «Ritengo sia arrivato il momento di affrontare con coraggio e responsabilità questa emergenza educativa, sollecitando l’amministrazione e in particolare il sindaco a mettere al centro dell'agenda politica l'educazione civica nelle scuole»

Il consigliere di Forza Italia Lorenzo Giacobbi accende i riflettori sul tema dell’educazione civica.

«Negli ultimi anni, la nostra città, come tante altre realtà italiane, sta assistendo con crescente preoccupazione a episodi di violenza tra i più giovani – afferma Giacobbi – . Un fenomeno che non può essere ignorato o trattato come un fatto isolato: è il segnale di un disagio profondo, che nasce spesso dalla mancanza di strumenti per comprendere sé stessi, gli altri, e il contesto sociale in cui si vive. Come Consigliere Comunale, ritengo sia arrivato il momento di affrontare con coraggio e responsabilità questa emergenza educativa, sollecitando l’amministrazione e in particolare il sindaco a mettere al centro dell’agenda politica l’educazione civica nelle scuole di Fermo, da discutere fin da subito nella prossima commissione consiliare. Non bastano più interventi estemporanei o iniziative una tantum: serve un piano strutturato, continuo e ben finanziato, in collaborazione con le scuole, le famiglie e le realtà associative del territorio».

«Nel nostro Comune – aggiunge il consigliere FI – esiste già una preziosa realtà: la Consulta dei ragazzi e delle ragazze della Città di Fermo. Un’esperienza che andrebbe valorizzata e ampliata, trasformandola in un vero laboratorio di cittadinanza attiva, dove i giovani possano esprimersi, partecipare e sentirsi parte della comunità. Ma da sola non basta. Occorre affiancare a questa Consulta percorsi di educazione civica che parlino ai ragazzi con il linguaggio del presente, affrontando temi come il rispetto delle regole, la convivenza, i diritti e i doveri, ma anche il bullismo, l’uso consapevole dei social media, la legalità e la non violenza. Così come creare occasioni di formazione e confronto per le famiglie che spesso sono fragili, immature e disorientate perché appartengono, in maniera oggettiva, ad una generazione che ha avuto tutto facilmente e che quindi riesce a fatica a proporre un allenamento al sacrificio e all’essenziale: i genitori sono i primi responsabili, devono sapere che ci sono agenzie che possono aiutarli».

«È evidente che non esiste oggi nella nostra Città una reale politica di prevenzione rispetto al disagio giovanile e alla devianza minorile – conclude Giacobbi -. Eppure sappiamo che è proprio nella scuola e nei primi anni di vita sociale che si gettano le basi per costruire cittadini consapevoli, responsabili e solidali. Non possiamo permetterci di rimanere indifferenti. Per questo chiedo pubblicamente al Sindaco e alla Giunta comunale di investire risorse, energie e volontà politica per costruire un percorso stabile di educazione civica nelle scuole di Fermo, in collaborazione con il mondo scolastico e le agenzie educative del territorio. È un investimento che non ha solo un valore culturale o formativo: è un atto di responsabilità verso il futuro della nostra comunità. Non c’è più tempo da perdere. L’educazione civica non è un lusso, è una necessità. Perché crescere cittadini migliori significa costruire una Città migliore».


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