di redazione CF
Due aggressioni nell’arco di pochi giorni di distanza l’una dall’altra. E a Fermo cresce la tensione e l’allarme sociale per giovani violenti. Ieri notte, infatti, intorno alle 22, stando al racconto di alcuni residenti, alcuni ragazzi hanno accerchiato un loro coetaneo dalle parti di piazzale Gigliucci (zona già segnalata nelle scorse settimane per la presenza di individui poco raccomandabili). Un battibecco o qualcosa di più grave? Difficile saperlo. Comunque, dalle parole, quei ragazzi sono passati ai fatti in un attimo. Spintoni, calci e insulti al loro coetaneo. Una “fiammata” di violenza che, per fortuna, è stata domata dal fuggi fuggi generale forse indotto, come ipotizzano alcuni residenti, da dei lampeggianti blu (quelli delle forze dell’ordine).
Un episodio di violenza che, fortunatamente, non ha avuto gravi conseguenze per il ragazzo malmenato, anche lui “svanito” con il favore del buio. Purtroppo non si può dire lo stesso del ragazzo brutalmente picchiato nei giorni scorsi in un campetto in via Mannocchi Tornabuoni. Lì un minorenne è stato picchiato da due coetanei e ha riportato delle lesioni al volto. Il ragazzo è finito in ospedale mentre sugli aggressori sono in corso indagini da parte delle forze dell’ordine. Ad aggravare il quadro già assolutamente critico e preoccupante, anche due fattori da non sottovalutare: l’aggressione, forse derivante da un battibecco alcuni giorni prima, è avvenuta di pomeriggio, dunque davanti agli occhi di diversi passanti, e a poca distanza dal comando provinciale dei carabinieri. Due elementi che, nel caso specifico, stanno a significare che quei due ragazzi violenti non si sono minimamente preoccupati di essere visti e riconosciuti, e men che meno della vicinanza di un comando delle forze dell’ordine.
La segnalazione «Piazzale Gigliucci nel degrado, servono più cura e controlli»
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