Falsi investimenti e recupero crediti, anziano raggirato versa 87mila euro: denunciata una donna

LA VITTIMA, nel tentativo di reperire sul web informazioni inerenti investimenti finanziari “sicuri”, è stata contattata per mezzo di telefonate e mail da presunti investitori finanziari, i quali, dopo averlo incoraggiato a iscriversi su una piattaforma di trading online, lo hanno indotto, con la falsa prospettiva di facili guadagni, ad effettuare più bonifici in favore di un conto corrente bancario francese, per complessivi 82.000 euro. In seguito, nell'agosto scorso, la vittima, consapevole di essere stata raggirata, aveva assecondato le richieste di un dipendente di una fantomatica società di recupero crediti che, con artifizi e raggiri nonché con la promessa del recupero dell’importo totale del credito, aveva indotto l’anziano a versare l’ulteriore somma di 5.000 euro

di redazione CF

Negli ultimi anni i Carabinieri hanno intensificato le loro iniziative per la prevenzione delle truffe, un fenomeno sempre più diffuso. Per supportare la popolazione e fornire risposte concrete, sono stati pubblicati da tempo sul sito istituzionale dei Carabinieri una serie di vademecum utili a prevenire tali reati. L’impegno dell’Arma resta incessante: l’obiettivo è assicurare alla giustizia i responsabili di queste subdole truffe, proteggendo il patrimonio e la tranquillità dei cittadini.

Recentemente, a Porto San Giorgio, i Carabinieri hanno concluso un’articolata attività investigativa legata ad una consistente truffa, denunciando alla competente Autorità giudiziaria una donna di circa 70 anni di origini siciliane. Le indagini, scaturite a seguito della querela sporta da un anziano di Fermo, hanno impegnato i militari per alcuni mesi al fine di poter raccogliere le prove utili ad incastrare la truffatrice. La vittima, nel tentativo di reperire sul web informazioni inerenti investimenti finanziari “sicuri”, è stata contattata per mezzo di telefonate e mail da presunti investitori finanziari, i quali, dopo averlo incoraggiato a iscriversi su una piattaforma di trading online, lo hanno indotto, con la falsa prospettiva di facili guadagni, ad effettuare più bonifici in favore di un conto corrente bancario francese, per complessivi 82.000 euro. In seguito, nell’agosto scorso, la vittima, consapevole di essere stata raggirata, aveva assecondato le richieste di un dipendente di una fantomatica società di recupero crediti che, con artifizi e raggiri nonché con la promessa del recupero dell’importo totale del credito, aveva indotto l’anziano a versare l’ulteriore somma di 5.000 euro.

«L’attività riportata, condotta con meticolosità dai Carabinieri, rappresenta un esempio concreto – rimarcano i carabinieri – del costante impegno dell’Arma nella lotta al contrasto del fenomeno delle truffe, sempre più diffuso e che colpisce in particolare le persone più fragili. I reparti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Fermo continueranno a lavorare per garantire la sicurezza dei cittadini, monitorando il territorio e sensibilizzando la popolazione sui rischi derivanti da tali sofisticate truffe. In tal senso si invita la cittadinanza a consultare il sito istituzionale dell’Arma dove da tempo sono stati pubblicati consigli pratici su come evitare tali reati e segnalare eventuali sospetti».


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