E si parte con la disamina dei singoli istituti: «Il Liceo Scientifico “T.C. Onesti” è un’istituzione storica per Fermo e per l’intera provincia, frequentata da centinaia di studenti. Eppure, da cinque anni, ben undici classi sono ospitate nel Fermo Forum, una sistemazione nata come temporanea ed emergenziale che oggi, senza un’alternativa concreta all’orizzonte, è diventata l’unica soluzione possibile. Una situazione che complica i trasporti, rende difficile la gestione quotidiana dell’istituto e limita fortemente l’accesso a laboratori e attività pomeridiane. Non va meglio per gli studenti del Liceo Classico “Annibal Caro”, attualmente ospitati nell’ex ristorante Mario e destinati a tornare in una sede storica che presenta gravi problemi strutturali e porzioni ancora inagibili, perché adiacente all’auditorium San Martino. Il rischio è che si torni in centro senza garanzie di sicurezza, senza vie di fuga, in un contesto che non è adeguato alla didattica moderna né al diritto allo studio».
«Come Giovani Democratici della provincia di Fermo denunciamo con forza questo stato di abbandono. Durante l’ultimo Consiglio Provinciale, il nostro consigliere Riccardo Strappa ha interrogato il Presidente Ortenzi per avere aggiornamenti sul progetto del nuovo Liceo Classico, fermo da anni. Ad oggi, dopo quasi quattro anni di mandato, il Presidente non è stato nemmeno in grado di presentare un progetto esecutivo. Ancora più preoccupante è la totale assenza di visione per il Liceo Scientifico, per cui non esistono né una pianificazione né una prospettiva concreta. Davanti a questo immobilismo, non possiamo restare in silenzio. La scuola non può essere trattata come un problema secondario o gestita con interventi tampone: serve una strategia, una visione. Per questo rilanciamo con forza la nostra proposta: realizzare a Fermo una vera e propria Cittadella della Scuola, un polo scolastico moderno, sicuro e funzionale, capace di accogliere stabilmente le principali realtà scolastiche della città. Chiediamo che venga finalmente costruita la nuova sede del Liceo Classico e che il Liceo Scientifico venga trasferito nell’edificio attualmente occupato dalla sede della Provincia. Quest’ultima, una volta che sarà attivo il nuovo ospedale di Campiglione, potrà trasferirsi nell’ex Murri o, in alternativa, proprio nella sede originaria dei licei. Basta procrastinare: serve un progetto organico e inclusivo che metta al centro la popolazione studentesca e sappia ridare dignità alle scuole del Fermano».
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