In campo per la seconda edizione “Assist all’Inclusione”: basket under 13 all’insegna dell’integrazione

MONTEGRANARO – Ufficialmente presentata la seconda edizione di Assist All’Inclusione nella sede storica della Sutor, torneo simbolico di basket riservato agli Under 13 con squadre composte da ragazzi normodotati e con sindrome di don. Domani 4 maggio la prima giornata proprio alla Bombonera di Montegranaro, il 18 maggio a Petritoli, l’8 giugno a Morrovalle, il 22 a Civitanova Marche e la festa di chiusura il 27 giugno a Montecosaro in occasione della Festa dello Sport

Dopo il grande successo della prima edizione, si torna in campo dal 4 maggio al 27 giugno, con Assist all’Inclusione, torneo simbolico di basket con squadre under 13 composte da normodotati e ragazzi con la sindrome di down. Un progetto che nasce con un duplice obiettivo: quello di sensibilizzare la comunità sull’importanza che il basket può avere nella vita di giovani ed adulti con sindrome di down ma anche creare presupposti concreti di integrazione reale.

Tutto questo è stato possibile grazie a sette società: le giovanili della Sutor, innanzitutto, insieme a Virtus Basket Civitanova, Il Ponte Morrovalle, Nuova Petritoli Basket, Fochi Pollenza, Porto San Giorgio Basket e l’associazione Anthropos che rende possibile il torneo. In occasione della presentazione del progetto di sport integrato, in cui si mette al centro il concetto dell’accoglienza e del rispetto, questa mattina nella sede della Sutor, a Montegranaro, a fare gli onori di casa è stato il deus ex machina Fabrizio Vitali della Sutor che in parte si è commosso raccontando le emozioni che sa regalare questa manifestazione: «Andremo un po’ per le lunghe con la festa finale perché non siamo riusciti a trovare delle date per andare a Pollenza e Porto San Giorgio, visti i tantissimi impegni. Giocheremo nelle altre quattro sedi. Abbiamo anche quest’anno organizzato qualcosa di importante e il dono è reciproco perché noi ringraziamo i ragazzi e loro ringraziano noi. I linguaggi sono diversi ma lo sport è unico, un grazie reciproco perché parliamo realmente la stessa lingua. So bene quanto sia difficile gestire delle società sportive, sono delle aziende e non facile anche rispettare tutte le regole importanti che vengono imposte».

Presenti allenatori e due atleti dell’Anthropos di Civitanova Marche che sottolineano come «i ragazzi si siano allenati anche in mattinata. Un grazie enorme a chi organizza per l’opportunità e il valore di tutto questo. La presenza di questa ragazzi è la spinta quotidiana che ci convince ad andare avanti. Nel post covid la gestione dell’attività è stata complicata ma quando abbiamo iniziato avevamo cinque atleti. Ora siamo a 16 e quindi gestiamo due gruppi differenti». Significativo l’intervento di dur ragazzi. Federico ha sottolineato che si era «un po’ fermato ma grazie a loro ho ricominciato. Sono felice e con grande voglia, il grazie a mia mamma per tutto quello che fa per me» mentre Alessandro dice che «giocare è bello e mi piace, gli amici ci sono sempre vicini e insieme ci aiutano a vincere».

Poi ad intervenire sono stati Simone del Prete del Basket Petritoli e Jonathan Amaolo de Il Ponte Morrovalle. Presente il Comune di Montegranaro con il sindaco Endrio Ubaldi, l’assessore Gastone Gismondi, il Presidente del Consiglio Comunale Nicolò Venanzi e il sindaco Endrio Ubaldi. «Quello che fate – il messaggio degli amministratori alle società – è qualcosa di grandissimo livello, un torneo che qualifica ulteriormente il grande nome Sutor che da sempre qui è un fenomeno sociale. Sentendo le parole di Alessandro e Federico ho pensato ai tanti sacrifici fatti dalle famiglie ed è una fortuna che ci sia una società come Anthropos», prima di chiudere con il saluto del consigliere regionale Anna Menghi.

Roberto Cruciani

(alcune foto sono tratte dalla pagina Fb della Sutor)


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