«Il locale dove attualmente c’è il Centro Sociale “Giovanni Conti” e dove si riunisce “Granarium”, attualmente versa in situazioni molto precarie. Sentire adesso dalla minoranza, che in quei locali si potrebbe fare un centro giovanile, significa cercare soltanto dei pretesti, per impedirne la vendita, considerato che per il Centro Sociale, ci saranno dei locali più accoglienti e facilmente fruibili». E’ la replica del sindaco di Montegranaro, Endrio Ubaldi, alle critiche arrivate da Avanti Montegranaro.
«Per i necessari interventi di manutenzione straordinaria il Comune ha le mani fortemente legate, in quanto nell’immobile in cui si trova, la quota millesimale da noi posseduta è di gran lunga minoritaria, da troppi anni si stanno rimandando i lavori indispensabili. La valutazione fatta da una professionista molto stimata, che fa le perizie anche per il Tribunale, di 145.000 euro pari a circa 700 euro al mq. per una superficie di circa 200 mq. è assolutamente congrua, anzi, nel nostro centro storico difficilmente si raggiungono 500 euro al mq. Negli ultimi tempi abbiamo avuto alcune manifestazioni d’interesse concrete, per poter aprire un ristorante in quel locale, cosicché, l’interesse dell’Amministrazione per un concreto rilancio della Piazza, vista la prossima apertura di un’attività ricettiva d’eccellenza, è assolutamente forte e reale. Ricordo, inoltre, che nella mia prima esperienza assessorile del 1999 e dei primi anni 2.000 avevo anche la delega alle Politiche Giovanili. In quei locali c’era l’Informagiovani, ebbene, furono gli stessi operatori che chiesero all’ Amministrazione di poter spostare lo sportello in Viale Gramsci, proprio perché i giovani non andavano in Piazza».
«Svendono il patrimonio pubblico, maggioranza senza visione» Le critiche di Avanti Montegranaro
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