Toccante cerimonia per i caduti in mare. Vesprini: «Priorità alla sicurezza» (Le foto)

Toccante, come ogni anno, la cerimonia di commemorazione dei Caduti in mare in piazza del Marinaio, celebrata occasionalmente dal vescovo di Fano, Armando Trasarti e dal parroco don Pietro Gervasio. Nell’omelia Trasarti ha ricordato l’importanza del mare e di chi vi opera e la necessità di garantire prima di tutto la loro sicurezza perché tragedie come quella del fortunale, ormai 90 anni fa, e che costò la vita a 11 pescatori sangiorgesi, non debbano più ripetersi. «Turismo, accoglienza e buona cucina, sono anche queste le ricchezze di una comunità che vive lunga la costa» ha ricordato ancora il vescovo di Fano. Cerimonia sobria alla quale hanno preso parte le autorità civili e militari oltre alle principali associazioni cittadine. Una giornata splendida dal punto di vista del meteo ha fatto da cornice alla celebrazione religiosa,

Il primo cittadino, Valerio Vesprini, dal canto suo ha rimarcato l’attenzione che deve essere rivolta ai temi della sicurezza di chi lavora in mare. «Auspichiamo che nessun’altra comunità debba assistere al dramma che investì Porto San Giorgio quel 30 marzo 1935. Per questo motivo massima attenzione al lavoro e alla sicurezza». Vesprini ha ricordato pure quanto il dolore legato al fortunale e, più in generale alle morti in mare, sia ancora molto vivo in città. «Non dobbiamo mai dimenticare il sacrificio di chi ci ha lasciati -ha aggiunto- è quindi importante trasmettere alle nuove generazioni quei valori che sono rappresentativi della nostra comunità marinara». Al termina della messa il sindaco ha deposto una corona sul monumento dedicato ai caduti in mare.

Sandro Renzi