Numerosa partecipazione, ieri sera alla sala pubblica del quartiere Cretarola, per l’assemblea organizzata sulla discarica di Porto Sant’Elpidio e i progetti futuri che la riguardano. Presenti numerosi residenti che abitano in prossimità dell’impianto ed anche della frazione Castellano di Sant’Elpidio a Mare. L’incontro è stato l’occasione per ripercorrere le vicende della discarica, nata nel 1970 ed oggetto di un progressivo ampliamento.
Il comitato di cittadini ha invitato gli amministratori locali a trovare una soluzione per la chiusura definitiva dell’impianto che dovrà avvenire nei prossimi anni. Hanno relazionato nel corso della serata il sindaco di Porto Sant’Elpidio Massimiliano Ciarpella, l’assessore all’ambiente Maria Laura Bracalente e il vicepresidente della Provincia di Fermo Giorgio Marcotulli. È intervenuto anche il dottor Francesco Baldoni, esperto di impianti di trattamento e smaltimento rifiuti, coinvolto dall’Amministrazione comunale per valutare gli aspetti rilevanti del progetto che la società Ecoelpidiense ha presentato e sarà oggetto, giovedì 8 maggio di una Conferenza dei servizi.
La società che gestisce la discarica ha presentato una richiesta per la realizzazione di un nuovo impianto, con la costruzione di un fabbricato, per migliorare il trattamento chimico-fisico del percolato, che viene già effettuato in sede nel piazzale della discarica. Si prevede anche la realizzazione di un impianto fotovoltaico su una parte della discarica in cui è già stata ultimata la copertura definitiva. La richiesta di autorizzazione riguarda inoltre uno spazio di 12mila metri cubi per l’abbancamento di materiali derivanti da scarti industriali ed una vasca di 45mila metri cubi per l’abbancamento del terreno inertizzato dell’ex Fim. Complessivamente il progetto interesserebbe il 29% delle volumetrie di rifiuti autorizzate nel 2007.
«Abbiamo recepito le richieste dei cittadini, questa serata è un’occasione utile per approfondire i progetti che riguardano la discarica e chiarire le legittime preoccupazioni di chi abita nella zona – commenta l’assessore Bracalente – È importante che si svolga prima della conferenza dei servizi di giovedì e aggiorneremo puntualmente la collettività. La collaborazione di un esperto come il dottor Baldoni è un elemento di garanzia per approfondire e monitorare con la massima attenzione i progetti in itinere».
«Il tema dello smaltimento rifiuti va affrontato con serietà e lungimiranza – aggiunge il sindaco Massimiliano Ciarpella – Ci sono vari aspetti da definire, in primo luogo le tappe che dovranno portare alla chiusura definitiva della discarica ed alla sua gestione post mortem. La tutela della salute e dell’ambiente ha la priorità su tutto. La proposta sarà vagliata per valutare fattibilità, previsione sui quantitativi di rifiuti che saranno conferiti in sede e migliorie sotto il profilo ambientale che verranno garantite con un nuovo sistema di trattamento».
«Alla Provincia spetta il rilascio dell’autorizzazione – ricorda il vicepresidente Marcotulli – Alla Conferenza dei servizi saranno interessati i comuni di Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare, Arpam, Soprintendenza, Ast, servizio ambiente della Regione, Genio civile e Vigili del fuoco. Se l’impianto garantirà un trattamento più efficiente e sicuro del percolato rispetto all’attuale lo valuteremo con la massima attenzione».
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