Il ministro Foti a Sant’Elpidio: «Pnrr? Le scadenze si rispettano, valutiamo misure per aiutare le Marche»

SANT'ELPIDIO A MARE - Il ministro agli affari europei e Pnrr a Sant'Elpidio a Mare: «Coerenza, rispetto del programma, campagna parlando faccia a faccia coi cittadini, così si vince»

 

Il ministro per gli affari europei Tommaso Foti è arrivato nel pomeriggio a Sant’Elpidio a Mare per sostenere Gionata Calcinari e il centrodestra in vista delle elezioni comunali del 25 e 26 maggio. La visita del ministro è slittata di qualche ora rispetto ai programmi iniziali per via di un vertice con i sindacati sulla sicurezza sul lavoro che lo ha tenuto impegnato a lungo.  

Foti, prima di arrivare all’incontro elettorale alla sala Giovanni Paolo II, ha avuto un breve incontro con il prefetto Edoardo D’Alascio  e i vertici provinciali delle forze dell’ordine. Accompagnato dalla senatrice Elena Leonardi e dal consigliere regionale Andrea Putzu, a margine dell’appuntamento elettorale ha fatto il punto su alcuni temi. «Vengo da un lungo incontro sulle morti sul lavoro con i rappresentanti sindacali. Fare classifiche sui morti sul lavoro è antipatico e inopportuno, ma alcune misure introdotte da questo governo non hanno precedenti». Il ministro si è soffermato sui progetti Pnrr ed ha sottolineato l’importanza di rispettare le scadenze: «Se i cantieri sono in ritardo dico che è il caso di accelerare, manca ancora un anno e c’è tempo per fare tante cose, è bene che vengano rispettate tutte le scadenze per la consegna delle opere finanziate. Per quanto riguarda il sostegno alle imprese, la Zes è difficile, ma possiamo trovare delle misure per sostenere situazioni di crisi temporanee, ne ho parlato col governatore Acquaroli, siamo al lavoro insieme al ministro Calderoni per valutare interventi nei limiti delle possibilità di legge, perché sugli aiuti di Stato la normativa europea è molto rigida».

Il ministro ha poi ricordato il suo curriculum politico, partito dal Consiglio comunale di Piacenza. «Per chi viene dalla nostra storia politica, la nazione viene sempre prima della fazione e così per il nostro candidato sindaco, verrà prima Sant’Elpidio a Mare. Non amo fare promesse, ma posso dire di aver sempre dato una risposta a tutti, anche quando sono stati dei no. Io non mi sono mai sognato grandi alleanze, ero contro l’ingresso di Fratelli d’Italia nel governo Draghi, perché col Pd non abbiamo niente in comune, veniamo da storie diverse e abbiamo obiettivi diversi».

Il ministro Foti non ha risparmiato critiche su politiche migratorie e sicurezza. «Abbiamo fatto tanto ma non tutto, va detto che abbiamo giocato con l’arbitro venduto, c’è chi si ritiene tanto al di sopra, al punto da disattendere le scelte legislative. Quello migratorio è un problema europeo, richiede interventi nei Paesi di provenienza, dove vanno portare tecnologie e capacità produttive per favorirne l’economia, consentendo alla gente di sfamarsi, vivere e istruirsi nella propria terra».


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