Porto, convocate le commissioni. La gestione targata Sgds approda in Consiglio

Il porto turistico di Porto San Giorgio (foto Cristiano Ninonà)

L’Amministrazione comunale stringe i tempi sulla vicenda porto. Lo fa convocando per giovedì prossimo prima e seconda commissione consiliare. All’ordine del giorno c’è il piano di gestione dell’approdo turistico da realizzare attraverso l’istituzione del servizio pubblico locale di rilevanza economica e l’affidamento in house della gestione stessa alla società Sgds Multiservizi. Passaggio propedeutico in vista del Consiglio comunale, quasi immediato, che dovrà deliberare su questo punto e dove il voto della maggioranza è sostanzialmente blindato. Ma dove le critiche e le perplessità dell’opposizione si faranno sentire rispetto all’ipotesi di affidarsi alla municipalizzata per gestire l’infrastruttura temporaneamente fino all’esito della gara pubblica da indire per individuare chi prenderà il posto della Marina srl, anche se, per voce del suo Ad, Renato Marconi, non è per nulla esclusa la partecipazione della società alla stessa gara.

Accelerazione che arriva ad una manciata di giorni dalla scadenza imposta dal Consiglio di Stato per la restituzione dell’approdo all’ente di via Veneto. Al netto di una procedura di incameramento dei beni, compresi quelli amovibili, sui cui si sta trattando senza grossi successi apparentemente con l’ex concessionario. L’attenzione sarà rivolta quindi al piano economico-finanziario visto che le stime di spesa per gestire l’approdo ogni anno sono superiori ad un milione di euro. Ogni passaggio della società, che è a capitale interamente pubblico, dovrà dunque essere vagliato molto attentamente dagli organi competenti. Il tutto mentre solo pochi giorni fa il Tribunale di Fermo ha inibito al Comune la possibilità di escutere la polizza fideiussoria per l’ammontare dei canoni non versati dalla Marina, motivando il provvedimento sulla scorta di un piano di rateizzazione in corso e, a quanto pare, rispettato dalla società stessa.

Sandro Renzi