Il Prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio, ha presieduto, presso il Palazzo del Governo, la seduta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per analizzare gli aspetti organizzativi ed i profili di sicurezza inerenti allo svolgimento dell’ottava tappa del Giro d’Italia 2025 che interesserà il territorio della provincia di Fermo, nello specifico i Comuni di Amandola e Montefortino, il prossimo 17 maggio.
L’incontro ha visto la partecipazione, in videocollegamento, degli organizzatori di RCS Sport, della Protezione Civile regionale, dei rappresentanti di Anas S.P.A. e dei Comuni attraversati dalla competizione ciclistica, mentre sono intervenuti in presenza i Vertici istituzionali delle Forze dell’ordine, dei Vigili del Fuoco, dell’Ufficio Circondariale Marittimo e della Provincia di Fermo.
Nel corso della riunione, non sono state evidenziate particolari problematiche di ordine e sicurezza pubblica e nel contempo è stato assicurato il massimo impegno da parte delle Istituzioni e degli Enti coinvolti al fine di garantire la riuscita della manifestazione e risolvere eventuali criticità di viabilità.
Il Prefetto D’Alascio ha richiamato l’attenzione sulla necessità di una capillare e puntuale informazione a beneficio della cittadinanza in relazione alle misure organizzative che saranno adottate in occasione dell’evento.
I ciclisti ammireranno alcuni dei luoghi più belli delle province del sud delle Marche e con loro lo faranno i 200 Paesi collegati davanti agli schermi. Dopo aver lasciato Ascoli Piceno, i corridori arriveranno a Comunanza, poi veloci tra le strade di Amandola, la città dei Sibillini, e di Montefortino prima di iniziare a salire, con pendenze del 14%, fino a Bolognola in provincia di Macerata.
«Il Giro d’Italia è un’occasione importante per far conoscere le bellezze del territorio in tutto il mondo» ha concluso il Prefetto D’Alascio.
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