La novità: Bandiera blu a Campofilone. Poggi: «Era il primo nostro obiettivo»

IL VICESINDACO con delega al Turismo: «Il vero lavoro inizia ora, per perseguire l'obiettivo di mantenere tutta l'attrattività»

di Serena Murri

La Bandiera blu sventola, da quest’anno, anche sul comune di Campofilone. Un segnale di continuità per il lungomare fermano, definito dalla presenza dell’ambito vessillo che ne certifica la qualità delle acque, garantendo uno standard importante soprattutto da un punto di vista turistico. Questa mattina, gli amministratori di Campofilone sono stati a Roma per il conferimento delle bandiere. Per il comune di Campofilone, ha ritirato la bandiera la consigliera Sara Agostini. Tutta l’amministrazione è raggiante. Lo stesso sindaco Giovanni Feliziani, ha creduto nell’impresa fin dal suo insediamento.

«Una grande gioia – ha ammesso il vicesindaco con delega al turismo, Mirko Poggi – è stato il primo obiettivo che ci siamo posti non appena ci siamo insediati. Abbiamo iniziato a lavorarci subito, coadiuvati dai tecnici e confrontandoci con la Fee Italia, per capire quali fossero i passi da compiere e fare tutto al meglio. Eravamo gli unici a non averla, la bandiera blu era fondamentale per noi. Ringraziamo chi ha reso possibile questo ed ha contribuito a rendere la spiaggia di Campofilone così attraente, dagli operatori balneari ai cittadini e chiunque ci dia una mano. È stata dura ottenerla ma siamo molto orgogliosi del risultato ottenuto, sebbene sia solo l’inizio».

Tante infatti le iniziative e le azioni da portare avanti, per mantenere il vessillo e per continuare a migliorare in fatto di qualità. «Ci sono diversi progetti da seguire -ha ricordato Poggi- il primo è il piano della sostenibilità ambientale, nel quale si fissano gli obiettivi da raggiungere in fatto di mobilità sostenibile, tra i criteri anche la vita sulla terra e sull’acqua, obiettivi sempre a sfondo ambientale».

Un percorso non semplice, per un’amministrazione che si è insediata solo un anno fa: «Questo infatti – ha spiegato Mirko Poggi – ci rende molto orgogliosi e ci dà la soddisfazione per il lavoro fatto. Abbiamo contribuito tutti al raggiungimento di questo obiettivo, dagli assessori ai consiglieri. Quando l’abbiamo contattata, la Fee ci ha detto che era contenta che volessimo intraprendere questo percorso ma ci ha avvisato che sarebbe stato impegnativo e che non tutti riescono ad ottenerlo subito».

Il percorso fatto è partito dal «controllo della qualità dell’acqua – ha aggiunto il vicesindaco – e da tutte quelle azioni che contribuiscono a rendere la qualità della vita migliore, la mobilità sostenibile, comprese le iniziative come Puliamo il mondo, il progetto Eco school all’interno delle scuole, la pulizia dell’acqua e azioni che dovremo continuare a sostenere e migliorare. Il vero lavoro inizia ora, per perseguire l’obiettivo di mantenere tutta l’attrattività».

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