Dal 17 al 23 maggio la Città di Ancona ospita la dodicesima edizione di ‘Tipicità in blu’, con il significativo slogan “Mare, laboratorio di futuro”. Una settimana per tutti i gusti e tutte le sensibilità, concepita per condividere insieme un futuro più blu. Volti noti, regatanti, chef, pensatori e ricercatori, imprenditori ed associazioni, tutti insieme per esplorare il bello ed il buono che il mare è sempre pronto a suggerirci.
La manifestazione è stata presentata oggi da Angelo Serri e Alberto Monachesi, ideatori e organizzatori storici di Tipicità in blu, i primi a intuire l’importanza e le potenzialità della blue economy, al punto da dare vita nella città di Ancona, luogo di incontro tra il mare e le persone, a un festival che è diventato occasione di divulgazione e rete di economia.
Alla presentazione alla Mole sono intervenuti i partner istituzionali: Comune di Ancona, con gli assessori Angelo Eliantonio e Antonella Andreoli; Regione Marche con gli assessori Goffredo Brandoni e Andrea Maria Antonini; Francesco Regoli dell’Università Politecnica delle Marche e il direttore generale di Banco Marchigiano, il project partner Massimo Tombolini, ai quali si sono aggiunti gli interventi del direttore di Marina Dorica, Alessandro Domogrossi, dell’ammiraglio della Capitaneria di Porto, Vincenzo Vitale e di svariati altri partner.
«Una iniziativa cresciuta nel tempo – ha ricordato Angelo Serri – grazie alla partecipazione corale delle associazioni che ne hanno condiviso l’anima e sviluppato la sensibilità ambientale e del territorio».
Serri ha quindi sottolineato le novità molto promettenti di questa edizione, quali la partnership con Fincantieri, che è un tutt’uno con la storia della città, di Msc Crociera, e, un last minute, di Ecomondo, la grande fiera di Rimini dedicata alla sostenibilità ambientale, una eccellenza a livello europeo. Ancona, dunque capitale della Economia in blu, sia per la sua posizione geografica al centro dell’Adriatico, sia perchè capace di fare rete dando voce a tutte le espressioni e le esperienze raccolte nell’Economia del mare.
Sul programma si è soffermato Alberto Monachesi che a sua volta ha riconosciuto il ruolo fondamentale per la crescita del festival della blue economy di una partnership sempre più varia e coesa, facendo un richiamo all’Expo internazionale di Osaka, nelle quali le Marche avranno il loro spazio, e al Gran Tour delle Marche, aperto proprio da Tipicità in blu.
Da parte dell’assessore Angelo Eliantonio, un apprezzamento per il «profondo radicamento di Tipicità in blu nel tessuto cittadino» e un plauso alla sua formula che «nell’arco di otto giorni abbraccia tutti i luoghi più importanti del capoluogo connessi al mare. Il Comune, co-organizzatore della manifestazione – ha aggiunto – non sposa solo i contenuti ma gli obiettivi stessi di questo progetto, una iniziativa articolata e completa che annovera tutti i settori della blue economy ed esprime contenuti alti, quali quelli della ricerca, presenti – e non è un caso – anche alla “Festa del Mare” cittadina, declinandoli nel tessuto popolare, vale a dire alla portata di tutti. Per noi amministratori – ha sottolineato – è una opportunità di confrontarci con chi questi temi li coltiva professionalmente, consapevoli che la blue economy si lega ad esperienze che meritano di essere raccontate e spiegate».
Sul fronte della formazione e divulgazione ha preso la parola l’assessore comunale alle Politiche Educative Antonella Andreoli che, ringraziando gli istituti comprensivi e in particolare il Savoia Benincasa, ha spiegato quale opportunità rappresenti Tipicità in blu, sia come occasione per gli studenti in visita agli incontri ed eventi, sia perché li vedi protagonisti con due iniziative particolari, l’Escape room e un viaggio nella storia di Ancona.
Da parte dell’altro partner istituzionale, la Regione Marche, il saluto dell’assessore Goffredo Brandoni che ha sottolineato il ruolo di Ancona quale capitale dell’Economia in blu, grazie al suo porto e e al suo essere Porta d’ Oriente, grazie all’impegno nel fare rete e al coinvolgimento di imprenditori, studenti, docenti, velisti, chef etc non solo visitatori ma anche attori del sistema mare.
Da parte dell’assessore Andrea Maria Antonini un riconoscimento al progetto e l’invito a trovare «un necessario equilibrio tra la tutela e la valorizzazione del mare e delle sue risorse e il soddisfacimento delle aspettative degli operator (della pesca in particolare), che devono portare avanti il proprio lavoro e garantire allo stesso tempo un servizio alla comunità».
Le ricerche oceanografiche, gli studi sulla tutela del mosciolo, il monitoraggio delle acque, l’acquacoltura e il trattamento dei rifiuti in mare sono alcuni degli esempi dell’impegno di Univpm in questi anni che in Tipicità in blu – che affianca fino dalla prima edizione – trovano occasione di narrazione e divulgazione: lo ha ricordato il prof Francesco Regoli, Dipartimento Scienze della Vita e dell’Ambiente. «Far vedere al pubblico le applicazioni di questo lavoro che conduciamo- ha detto- serve a fare comprendere quanto sia importante investire nella ricerca».
«Per una banca che opera sul territorio – ha dichiarato da parte sua il direttore generale del Banco Marchigiano, Massimo Tombolini – è un dovere farlo crescere, altrimenti fallisce la sua missione. Nell’ambito di questa partnership, a noi l’onere di fare progredire la Blue Economy che sul piano locale (3% del Pil) è ancora distante dal dato nazionale (10%). Dobbiamo tutti insieme concorrere a fare crescere questo valore».
IL PROGRAMMA
Sabato 17 e domenica 18 maggio un week end di Festival diffuso in alcuni degli spazi “fronte mare” più iconici della città.
A Marina Dorica, uno dei porti turistici più grandi e moderni d’Italia, imperdibile la classica Sailing chef, una regata velica abbinata ad un concorso di cucina a bordo, capace di valorizzare sia il fascino di questo spazio marino ubicato a ridosso del Parco del Monte Conero, sia i prodotti a km. 0 ed il pescato di stagione del mar Adriatico.
A corredo della Sailing Chef, tante le iniziative che nel pomeriggio e nella serata di sabato animeranno Marina Dorica, come la degustazione a cura dello chef Paolo Antinori, ma anche musica e pittura in banchina, accompagnati dalla possibilità di gustare, nel tramonto sul mare, le proposte dei circuiti “Menù in blu” ed “Aperiblu” realizzate fino al 24 maggio nei locali della città aderenti all’iniziativa. La domenica, sempre a Marina Dorica, da segnalare la regata “Conerissimo” e, nel pomeriggio, evento speciale sulle cosiddette “specie neglette del mare” e la presentazione con degustazione del libro “Pillole del Conero”, alla sua seconda edizione.
Altro polo attivo nel fine settimana del Festival di Tipicità in Blu è la Mole Vanvitelliana, riferimento tra mare e terra che rende unico il “waterfront” anconetano. Sabato 17, spazio ai Blu Tour, itinerari turistici guidati dai ragazzi, ed alla mostra “Barche e navi”, un percorso multisensoriale tra forme, strutture e materiali. Sempre sabato, di pomeriggio, la degustazione “piccole pescherie e grandi birre”, con possibilità di assaporare anche vini del Conero e specialità marinare presso il “The Mole, caffè letterario”.
Durante le giornate di Tipicità in Blu, sempre alla Mole, sarà possibile visitare il Museo Tattile Omero e la Mostra “Rinascimento marchigiano, opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma lungo i cammini della fede”. Nella mattinata di domenica 18 maggio, inoltre, iniziativa speciale Visita il Cantiere, con partenze su prenotazione dalla Mole in direzione del cantiere navale di Fincantieri.
Da lunedì 19 si aprono le giornate della blue economy che, fino al 20 maggio, vedranno protagonisti gli studenti con una speciale escape room dedicata alla “sfida del mare”.
Il 21 e 22 Tipicità in blu “accende” il Passetto, altro spazio di unicità tra mare e terra avvolto nelle affascinanti atmosfere adriatiche, con incontri professionali legati a nautica, creatività e nuove competenze, nonché un laboratorio didattico per i bambini sulla sana alimentazione di mare.
Proprio la terrazza del Passetto e la sala Unicorn ospiteranno, nel pomeriggio del 21, il lancio ufficiale del Grand Tour delle Marche.
Sarà invece l’Università Politecnica delle Marche, il 22 e 23 maggio, la sede della seconda edizione di “The Blue Way Hackathon”, una sfida in quarantott’ore per navigare il mare e ideare soluzioni innovative per il futuro della Blue Economy. Il 23 pomeriggio sarà il forum “Cantieri Aperti” a chiudere simbolicamente l’intenso viaggio dell’edizione 2025 di Tipicità in Blu.
Info e prenotazioni: www.tipicitainblu.it
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