Negli ultimi tempi, i Carabinieri hanno intensificato le operazioni di controllo sui soggetti sottoposti a misure restrittive domiciliari, con l’obiettivo di garantire il rispetto di tali provvedimenti e, di conseguenza, renderli efficaci. Questa azione di controllo, ha portato a due denunce per evasione e ad altrettante richieste di aggravamento delle misure in questione, nei confronti dei soggetti inadempienti.
A Monterubbiano, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo un ragazzo di circa 30 anni, tunisino. Lo stesso, pur essendo sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, si è assentato senza giustificata motivazione e/o preventiva autorizzazione ed è stato sorpreso mentre stava rientrando in casa. In considerazione di precedenti analoghe violazioni, l’uomo è stato denunciato per il reato di evasione continuata. Tale episodio dimostra come tali misure possano risultare inefficaci se non opportunamente monitorate.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Fermo hanno, invece, denunciato per evasione un ragazzo di circa 20 anni, tunisino, domiciliato in città, in quanto, sottoposto a misura restrittiva in base ad una ordinanza emessa dal Tribunale di Rimini per i reati di rapina e furto, non è risultato presente in casa durante l’esecuzione di più controlli.
I Carabinieri hanno richiesto l’aggravamento delle misure nei confronti di questi soggetti, evidenziando «la necessità di ulteriori provvedimenti più efficaci. Questi eventi sottolineano l’importanza della vigilanza continua per garantire l’efficacia dei provvedimenti restrittivi emessi dall’Autorità giudiziaria. I militari del Comando Provinciale di Fermo continueranno a monitorare attentamente i soggetti sottoposti a tali misure restrittive e garantire maggiore sicurezza alla comunità».
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