Massimiliano Ciarpella
«Il Tar Marche, con sentenza pubblicata ieri, ha rigettato il ricorso e la richiesta di danni, da parte di un’attività commerciale, contro le ordinanze di tutela della sicurezza che il sindaco Massimiliano Ciarpella ha firmato lo scorso anno, dopo i gravi fatti di sangue avvenuti in piazza Garibaldi, che costarono la vita ad un giovane». Così si apre una nota inviata dal comune di Porto Sant’Elpidio in merito alla sentenza del Tar.
«Il provvedimento aveva disposto la chiusura anticipata a mezzanotte per tutto il mese di giugno, era poi stato rinnovato anche a luglio, per le attività insistenti su una porzione di piazza Garibaldi dove si erano consumati episodi di violenza – proseguono dal Comune -. Prima dei provvedimenti sindacali, un’ordinanza del Questore aveva disposto la temporanea chiusura totale di un esercizio commerciale.
Il Tribunale amministrativo regionale ha ritenuto legittima l’applicazione di uno strumento contingibile e urgente da parte del Sindaco e ritenuto “gli atti gravati proporzionati alla gravità dei fatti fronteggiati e non eccessivamente onerosi per il ricorrente”. In un altro passaggio, la sentenza evidenzia che “non è ravvisabile alcuna illogicità nel limitare l’efficacia delle ordinanze in esame, alla parte della Piazza interessata da fenomeni critici per la sicurezza urbana, dunque l’operato del Comune va esente da critiche”. Inoltre, “non essendo ravvisabili illegittimità nell’operato della pubblica amministrazione, anche la domanda di danno va respinta”».
«Mi fa piacere che il Tar Marche abbia riconosciuto la piena legittimità delle nostre scelte – commenta il sindaco Massimiliano Ciarpella – Quel provvedimento è stato attento e ponderato, per fronteggiare un fatto di inaudita gravità, preceduto da altri episodi di disordini e violenze, avvenuto nel cuore della città. Voglio leggere in questo pronunciamento un messaggio importante per tutta la comunità. Porto Sant’Elpidio non arretra e tratterà chi delinque con tutta la durezza consentita dagli strumenti che abbiamo a disposizione. Porto Sant’Elpidio è di chi la vive, la frequenta, delle attività che lavorano e contribuiscono alla vitalità del nostro tessuto commerciale e imprenditoriale. Le forze dell’ordine, coordinate dalla Prefettura e la nostra polizia locale hanno effettuato negli ultimi mesi importanti interventi nel nostro territorio a tutela della sicurezza pubblica, con fermi, arresti, chiusure di attività commerciali e ricettive che non rispettavano la legge ed un presidio costante del territorio. Li ringrazio per l’azione efficace e la costante collaborazione, che sta producendo risultati tangibili».
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