Nella mattinata di ieri il Prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio, ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione dello “Stand Marche”, nell’ambito del Salone Internazionale del Libro di Torino, giunto alla sua XXXVII edizione.
Oltre al Prefetto di Fermo, all’apertura degli eventi erano presenti l’Assessore regionale alla cultura Chiara Biondi, la Dirigente del Settore Cultura Daniela Tisi, il Sindaco di Servigliano Marco Rotoni «confermando, ancora una volta, l’impegno costante delle Istituzioni marchigiane nel promuovere il proprio territorio su scala nazionale e internazionale» si legge in una nota della prefettura.
Nel corso della cerimonia, il Prefetto di Fermo ha sottolineato come «la partecipazione al Salone del Libro di personalità di rilievo nell’ambito culturale, provenienti dalle Marche e, in particolare, dalla provincia di Fermo, rappresenti una chiara testimonianza dell’importanza del nostro territorio nella promozione delle eccellenze regionali, consolidandone il posizionamento a livello nazionale e internazionale».
Il Prefetto D’Alascio ha partecipato al primo evento dello stand della Regione Marche, dedicato alla quinta edizione del Festival Storie, la rete culturale dei Borghi Marchigiani che unisce 13 Comuni del Fermano, del Maceratese e dell’Ascolano e che, per due anni (2023 e 2024), è risultato primo nel bando regionale dedicato alla cultura. Un dialogo, moderato da Andrea Verdolini, che ha visto protagonisti anche i giornalisti Federico Buffa (il celebre storyteller è il testimonial del Festival Storie fin dalla prima edizione) e Fabio Paci (ideatore e direttore generale dello stesso Festival).
In questo spazio culturale, molto seguito, il Prefetto D’Alascio ha sottolineato «l’importanza del Festival Storie nato come esigenza dei piccoli borghi del cratere sismico di ripartire, anche da un punto di vista culturale e dell’aggregazione, dopo il terremoto del 2016. Un contenitore culturale di prestigio per il territorio che abbraccia tre province e che si distingue per offerta culturale, sostenibilità e inclusione che prevede ben 26 eventi che si snoderanno da giugno a dicembre nei 13 borghi della rete».
Lo Stand Marche, dal 15 al 19 maggio, farà da palcoscenico ad oltre 70 eventi, ospitando 50 protagonisti tra Case editrici, Festival, rassegne e premi letterari, costituendo un’importante vetrina per il patrimonio culturale, editoriale e creativo della regione volto a rafforzare l’identità culturale del territorio e a stimolare la cooperazione tra Istituzioni, Enti locali e il mondo editoriale, aprendo nuove prospettive di sviluppo e valorizzazione per il settore.
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