A14, Antinori: «Urge pianificazione a lungo termine, sì a una bretella arretrata»

AUTOSTRADA - Le dichiarazioni dell'imprenditore riportate in una nota del Comitato Arretramento Ferrovia e A14

Amedeo Antinori è uno di quegli imprenditori che hanno fatto grande il distretto del cappello: Montappone, Massa Fermana, Monte Vidon Corrado. Un distretto molto vivace. Per alcuni anni è stato anche Presidente di sezione di Confindustria Fermo  e Presidente del Comitato Regionale “Piccola Industria  di Confindustria”

«Nei giorni scorsi, partecipando a Marina di Altidona ad un convegno promosso da Italia Viva sul tema delle infrastrutture e dell’autostrada A14, è intervenuto condividendo l’idea di una bretella arretrata da Porto Sant’Elpidio a Mosciano. Lo abbiamo incontrato» fanno sapere dal Comitato Arretramento Ferrovia e A14 che, in una nota, riporta le dichiarazioni dell’imprenditore.

«La terza corsia, come alcuni propongono, non serve. Occorre – si legge nella nota del Comitato con le dichiarazioni di Antinori – un progetto che abbia uno sguardo almeno trentennale. Dobbiamo interrogarci sul come saremo nel 2050, di cosa avrà bisogno la nostra terra. Urge una pianificazione a lungo termine».

Prima del Covid, Antinori si recava almeno tre volte in Cina e ha visto come si lavora e si progetta in quel Paese.

«Mi ricordo che nel 1995 mi trovavo a Nanchino e dovevo ripartire per l’Italia. Il nuovissimo aeroporto era stato costruito a 70 km dalla città. Mi sembravano troppi anche perché, tra la città e lo scalo aeroportuale, c’erano solo appezzamenti di terreno. Oggi ho capito: quei campi hanno accolto lo spandersi della città. Un’espansione prevista. Questo per dire che? Quando si progetta occorre guardare avanti. Se negli anni Settanta si fosse applicato questo metodo, non avremmo avuto l’intasamento della costa, la prospicienza al mare. Avremmo avuto un arretramento che avrebbe favorito l’ulteriore sviluppo dell’entroterra. Non facciamo lo stesso errore oggi. Anche perché i tempi indicano qualcosa». Cioè? «Il territorio provinciale si sta riequilibrando. Tra poco avremo operante l’ospedale civile di Fermo, sulla collina di Campiglione. Occorrerà collegarlo. Ecco anche la necessità di una bretella arretrata con due o tre caselli, o anche una strada ad alta velocità sul tipo della Quadrilatero».

Antinori aggiunge anche altro. «Quello che mi sembra prioritario, è valutare bene ogni progetto e non scegliere la strada apparentemente più semplice e più conveniente per non perdere consenso. Una bretella arretrata – aggiunge, come riportato nella nota del Comitato – porterà vantaggi alle imprese facenti parte i diversi distretti: le calzature, i cappelli, il filo di ferro plastificato, le  minuterie metalliche, l’agricoltura. E favorirà anche il turismo. Come si fa a non capirlo?».


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