Lotta alla violenza di genere, Ast insieme a Polizia e avvocati: «Facciamo rete per prevenzione e sensibilizzazione»

FERMO - Incontro organizzato dall'Ast di Fermo al Chiostro della direzione. Relatori: la dirigente della sezione Anticrimine della Questura di Fermo, dr.ssa Maria Raffaella Abbate, la presidente della CpO dell'Ordine degli Avvocati di Fermo, l'avvocato Laura Botticelli, il direttore della Uoc Psichiatria dell'Ast Fermo, dr.ssa Mara Palmieri, la responsabile del Consultorio Ast, dr.ssa Giovanna Rongoni e il dirigente medico del Pronto Soccorso, dr.ssa Eleonora Galassi

«Rinsaldare la rete facendo leva sulle competenze, sulla professionalità e sulle qualità umane di tutti gli attori in campo nel contrasto alla violenza di genere». Questo il filo conduttore e l’obiettivo alla base dell’incontro organizzato dall’Ast di Fermo, come rimarcato dal suo direttore generale, dr. Roberto Grinta, ieri pomeriggio al Chiostro della direzione, dal titolo “Violenza di genere, prevenzione e tutela della vittima”.

«Ieri alle 17, infatti, illustri relatori – si legge in una nota dell’Ast – hanno partecipato a “Violenza di Genere, prevenzione e tutela della vittima”, l’incontro organizzato dalla direzione generale dell’Azienda sanitaria per approfondire il delicato quanto attuale tema della violenza di genere con un osservatorio a 360 gradi sul fenomeno e, soprattutto, per diffondere il messaggio della rete e della prevenzione. Al tavolo dei relatori la dirigente della sezione Anticrimine della Questura di Fermo, dr.ssa Maria Raffaella Abbate, la presidente della CpO dell’Ordine degli Avvocati di Fermo, l’avvocato Laura Botticelli, il direttore della Uoc Psichiatria dell’Ast Fermo, dr.ssa Mara Palmieri, la responsabile del Consultorio Ast, dr.ssa Giovanna Rongoni e il dirigente medico del Pronto Soccorso, dr.ssa Eleonora Galassi. All’incontro hanno partecipato il Procuratore capo della Repubblica, dr. Raffaele Iannella, il viceprefetto aggiunto di Fermo, dr. Valerio Giuseppe Di Rollo e svariati professionisti di settore. Interessanti e illuminanti gli interventi dei relatori che hanno spaziato, ognuno per le proprie competenze, dalla sfera giuridica a quella investigativa, da quella dell’assistenza sanitaria a quella dell’analisi psichiatrica. Il tutto allietato dalle note della Jazz Ensemble “Pergolesi” del Conservatorio di Fermo».

«La dr.ssa Abbate, portando i saluti del Questore, dr. Luigi Di Clemente, si è focalizzata, tra le varie argomentazioni, sull’importanza della rete e sugli strumenti a disposizione della Polizia di Stato, nella persona del Questore, per contrastare la violenza di genere con un focus sull’ammonimento per la violenza domestica e sull’importanza del referto medico rimarcando l’ottima collaborazione con l’Ast e l’ospedale, a partire dal Pronto soccorso, così come sugli strumenti (come l’App YouPol) a disposizione dei cittadini per combattere la violenza.
L’avvocato Laura Botticelli, portando i saluti del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Fermo, avv. Fabiana Screpante, ha approfondito l’aspetto del rischio di vittimizzazione secondaria nei procedimenti civili rimarcando l’importanza di riconoscere la violenza in ogni step del suo ciclo. Nella consapevolezza che gli strumenti per combatterla ci sono, è fondamentale lavorare sulla prevenzione.
La dr.ssa Mara Palmieri ha fornito spunti di riflessione sui primi segnali di violenza e sulla sua interiorizzazione, la violenza non è solo un fenomeno psichiatrico ma si cela spesso anche dietro a particolari tratti di personalità. Tracciati anche i profili della vittima e dell’aggressore. Rimarcata l’importanza di un percorso multidisciplinare per aiutare le vittime ad uscire da una relazione disfunzionale.
La dr.ssa Rongoni ha, a sua volta, ricordato la ramificazione territoriale del Consultorio, con le sue sei sedi, e il libero e gratuito accesso ai servizi che svolge. Competenti psicologi e assistenti sociali sono a disposizione per fornire un’assistenza psicologica e sociale.
Da ultimo, ma certo non per importanza, l’intervento della dr.ssa Galassi che ha illustrato la struttura del Pronto soccorso che si attiva immediatamente in caso di violenza (o sospetta violenza) di genere, dall’infermiere di Triage all’ambulatorio per accogliere la vittima in assoluta riservatezza. La dr.ssa Galassi ha anche fornito i numeri dei casi affrontati in questi ultimi anni al Pronto soccorso dell’ospedale Murri di Fermo.
Si ringraziano tutti i presenti e quanti hanno contribuito fattivamente all’organizzazione del convegno su un tema così importante e, purtroppo, attuale, che necessita costante sensibilizzazione: dal Conservatorio Pergolesi di Fermo, con in testa il presidente Igor Giostra e il direttore Piero Di Egidio, all’Uoc Area Tecnica dell’Ast, a Mauro Pieroni e Stefano Castori» concludono dall’Ast.

 


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