Fabrizio Cesetti
«Abbiamo votato favorevolmente a questa proposta di legge perché sappiamo che era molto attesa dagli operatori di protezione civile e, in particolare, dalle tantissime associazioni di volontariato, che con il loro straordinario lavoro contribuiscono a garantire la sicurezza nei nostri territori, sia nelle loro attività ordinarie che nelle situazioni di emergenza. Abbiamo anche tentato di migliorare il testo in commissione, prevedendo un ruolo più attivo e specifico delle Province. Una modifica che consideravamo e continuiamo a considerare indispensabile per offrire un maggiore supporto ai Comuni, specialmente quelli più piccoli e ubicati nelle aree interne, i quali in caso di emergenza potrebbero essere messi in difficoltà dall’assenza di un Ente capace di coordinare gli interventi nell’area vasta. Questa modifica non è stata accolta dalla maggioranza per la mancanza delle risorse necessarie e, in effetti, per lo stesso motivo, anche le Province ci hanno fatto pervenire un documento dove stante l’assenza di fondi e personale declinavano il ruolo che avremmo voluto assegnare loro. Lo riteniamo un errore, soprattutto se si considera la particolarità del territorio marchigiano e la sua esposizione a eventi calamitosi. Però comprendiamo che senza un significativo trasferimento di fondi statali, sarebbe complicato chiedere alle Province di svolgere dei compiti maggiori di quelli che svolgono oggi senza le necessarie risorse».
A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Fabrizio Cesetti, relatore di minoranza della proposta di legge “Sistema Marche di Protezione Civile” approvata questa mattina dall’Assemblea legislativa delle Marche.
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