Vendita dei locali del centro sociale. Ubaldi e Montegranaro Sempre all’opposizione: «Repetita “non” iuvant»
MONTEGRANARO - Il sindaco: «La sinistra cittadina non ha ancora capito che ripetere qualcosa inutilmente non porta alcun vantaggio. Io e la maggioranza non abbiamo mai affermato che il motivo della vendita è che il Comune ha bisogno di fondi, si mente ancora una volta per confondere i cittadini, che invece stanno ben comprendendo la serietà della progettualità della nostra Amministrazione per Montegranaro e per il Centro Storico. Gli ulteriori attacchi non meritano altre risposte, se non quelle già fornite dalla maggioranza in Consiglio Comunale e dal nostro Gruppo, sperando che per qualcuno repetita non iuvant»
«Repetita non iuvant». Il sindaco di Montegranaro, Endrio Ubaldi, si affida ai latini per replicare all’opposizione sulla vendita dei locali che ospitano il centro sociale Conti.
«La sinistra cittadina non ha ancora capito che ripetere qualcosa inutilmente non porta alcun vantaggio. Io e la maggioranza non abbiamo mai affermato che il motivo della vendita è che il Comune ha bisogno di fondi, si mente ancora una volta per confondere i cittadini, che invece stanno ben comprendendo la serietà della progettualità della nostra Amministrazione per Montegranaro e per il Centro Storico. Gli ulteriori attacchi non meritano altre risposte, se non quelle già fornite dalla maggioranza in Consiglio Comunale e dal nostro Gruppo, sperando che per qualcuno repetita non iuvant».
«Amministrazione senza progettualità? Non hanno capito molto. E’ tutto il contrario». Questa, invece, la replica di Montegranaro Sempre, gruppo di maggioranza, in replica alle critiche dei colleghi di opposizione “Avanti Montegranaro” che sono tornati oggi alla carica sulla vendita dei locali del centro sociale Conti, in piazza Mazzini.
Per Montegranaro Sempre si tratta di una «scelta responsabile per una Montegranaro più viva e curata». E non mancano le stilettate alla minoranza consiliare «di partito, completamente scollegata dalla realtà e accecata dalle ambizioni politiche personali, che mistifica la realtà e ignora le esigenze di Montegranaro. Ovviamente, senza essere in grado di manifestare un dissenso che non sia fatto di slogan vuoti. Il locale che ospita attualmente il Centro Sociale “Giovanni Conti” e il gruppo “Granarium” si trova in condizioni molto precarie, a causa di anni di rinvii nei lavori. Il Comune, proprietario di una quota millesimale minoritaria, non ha margine per intervenire in modo efficace con opere di manutenzione straordinaria. Una valutazione tecnica seria e imparziale, fatta da una professionista stimata e attiva anche per il Tribunale, ha fissato il valore dell’immobile a 145.000 euro, ovvero circa 700 euro al mq: una cifra più che congrua nel nostro centro storico, dove raramente si arriva a 500 euro al mq».
Montegranaro Sempre sostiene anche che «manifestazioni d’interesse concrete stanno arrivando per trasformare quel locale in un ristorante, in sinergia con la prossima apertura di un’attività ricettiva d’eccellenza. Il rilancio della Piazza Mazzini è un obiettivo chiaro e concreto dell’Amministrazione. Chi oggi parla di “centro giovanile”, forse dimentica che già nei primi anni 2000, su richiesta degli stessi operatori, l’Informagiovani fu spostato in Viale Gramsci proprio perché i giovani non frequentavano Piazza Mazzini. Per il Centro Sociale, sono già previsti locali più adeguati, accessibili e funzionali, in linea con la dignità che merita questo spazio di aggregazione. Quindi non si vuol capire, non si riesce, oppure l’opposizione (a Montegranaro) sta preparando la campagna elettorale di qualcuno/a a discapito dei cittadine e delle cittadine di Montegranaro. A chi pone solo ostacoli, noi rispondiamo con decisioni responsabili, che guardano allo sviluppo e alla qualità della vita in città».