Precipita con il parapendio sui Sibillini, missione con condizioni meteo al limite per salvarlo (Video)

Si sono concluse all’alba di questa mattina le complesse operazioni di recupero di un parapendista polacco precipitato ieri intorno alle 20 di ieri tra Cima dell’Osservatorio e Quarto San Lorenzo, sui Monti Sibillini.

Vista la complessità dell’intervento si è deciso in prima battuta di attivare un elicottero dell’Aereonautica Militare che ha dovuto però “abortire” la missione per le condizioni meteo avverse.

L’infortunato si trovava subito sotto la cresta verso la valle del lago di Pilato ed stato quindi necessario utilizzare attrezzatura da progressione invernale (ramponi e piccozza) a causa della grande quantità di neve ancora presente. I tecnici del Cnsas, 18 unità, una volta individuato il paziente e valutate le condizioni di salute, hanno iniziato la lunga e complessa discesa verso Forca Viola. Alle operazioni di salvataggio hanno preso parte anche i vigili del fuoco. L’intervento è durato circa 8 ore con condizioni meteorologiche avverse.

«Arrivati con i mezzi nei pressi di Capanna Ghezzi, insieme agli uomini del Soccorso alpino – fanno sapere anche i Vigili del Fuoco – si procedeva a piedi per raggiungere il punto segnalato dalle coordinate fornite. Intorno ai 2000 metri, neve, vento e ghiaccio, hanno reso le operazioni di recupero ancora più complesse e con attrezzature specifiche il personale Cnasas è riuscito a compiere gli ultimi metri per raggiungere la persona che, per proteggersi dal freddo, si era avvolta nella vela del parapendio stesso. Una volta recuperata, poco prima delle 4, si è collaborato per ritornare al punto in cui erano stati lasciati i mezzi».