Un percorso per adulti e ragazzi, un ambulatorio psico-nutrizionale finalizzato alla promozione della salute alimentare e del benessere psicologico con un approccio integrato e personalizzato. Nasce da questo proposito lo “Spazio Salute Alimentare” ideato e voluto dalle dottoresse Elisa Seghetti e Chiara Prato che hanno unito le loro conoscenze in un lavoro di équipe decisamente importante. Un’opportunità, quella che ha trovato “casa” all’istituto medico Palmatea di Fermo, rivolta a coloro che vogliono semplicemente perdere peso, trovare uno stile alimentare sano e che, dunque, si affidano allo specialista, ma anche a coloro che vogliono imparare a gestire le emozioni che incidono nell’alimentazione o a ricorrere a cibi-comfort, fino a chi ha una alimentazione restrittiva o non riesce a controllare emozionalmente le grandi abbuffate di cibo.
Chiara Prato è psicologa e psicoterapeuta, Elisa Seghetti è biologa nutrizionista: la loro idea nasce appunto dal connubio delle loro esperienze professionali per individuare percorsi sinergici importanti. «L’idea nasce in un periodo molto particolare per la salute mentale e alimentare. Il cibo non è solo mangiare – sottolineano le specialiste – ma anche attenzione dei genitori, convivialità e stare insieme. Mangiare bene e in un modo salutare è importante ma parliamo di regime alimentare corretto ed è sempre più difficile attenervisi. Questo percorso nasce dalla volontà di porre al centro la persona, dandole le massime attenzioni per aiutarla a curare la propria salute attraverso l’alimentazione. Non necessariamente ci sono delle patologie da curare: partiamo da persone che vogliono perdere peso così come quelle che hanno delle sofferenze nella loro alimentazione. Tutto ciò che può essere lieve e necessita di un segmento di percorso aggiuntivo può trovare qui una risposta. Vogliamo dare anche ausilio alle persone che hanno fatto un intervento di tipo bariatrico: anche in questo caso possiamo dare delle risposte. Fondamentale è fare questo lavoro in sinergia, lavorando in équipe ed evitando, così, una dispersione di energie. Essere insieme, nello stesso posto, parlare e confrontarsi è veramente importante affinché gli assistiti si possano sentire parte di una squadra».
Grande importanza assumono l’aspetto scientifico e come questo vada ad influire sui singoli casi. «La personalizzazione è lo strumento principale. Si vuole empaticamente andare a capire perché nell’individuo, in un particolare momento della vita, il cibo è andato ad occupare sfere che non gli appartengono. Un’idea, la nostra, che ha già iniziato da qualche tempo ad essere un servizio alla persona. Il tutto nasce come una richiesta e un bisogno di unire queste nostre due anime, per dare un servizio a 360 gradi potendo avvalerci degli altri professionisti presenti nell’istituto Palmatea. Qui abbiamo trovato accordo con lo psichiatria, con il dottor Testa, oltre ad interloquire con il fisioterapista Calcinaro per una attività fisioterapica ad hoc. L’obiettivo è abbracciare tante anime e cercare il bene di chi si affida a noi anche in casi acuti. Il tutto facendo chiarezza e portando delle verità rispetto a tutto quello che le nuove tecnologie, i social o delle app erroneamente portano all’attenzione con promesse di risultati veloci e immediati, insomma per riportare anche un po’ di ordine e di conoscenza scientifica in questo variegato mondo».
L’istituto medico Palmatea si trova a Fermo, in contrada Marina Palmense 97/B.
Clicca qui per visitare il sito internet dell’istituto medico Palmatea.
(spazio promo-redazionale)
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