Decontribuzione salariale e zona logistica speciale, Cesetti: «Meloni e Acquaroli si sono rimangiati le promesse»

POLITICA - Il consigliere regionale dem: «Il centrodestra non ha solo dimenticato la nostra regione, l’ha duramente colpita prima con scelte destinate ad affossarne l’economia»

Fabrizio Cesetti

«Alla fine la verità viene sempre a galla e oggi l’assessore regionale Goffredo Brandoni è stato costretto ad ammettere che l’ordine del giorno presentato lo scorso dicembre dall’onorevole Francesco Battistoni sull’estensione anche alla nostra regione della decontribuzione del 30% sul costo del lavoro è evaporato senza produrre alcun effetto concreto per le nostre imprese. Chissà se ora i consiglieri regionali di Forza Italia riserveranno al buon Brandoni le stesse accuse di disfattismo che rivolsero a me, quando a dicembre dichiarai che il governo Meloni, per ammissione dello stesso ministro Urso, non avrebbe accolto quel provvedimento tanto sbandierato dalla stessa Forza Italia nei nostri territori? Sono molto preoccupato per l’ennesima presa in giro del centrodestra, nazionale e regionale, nei confronti di tanti imprenditori che soffrono e faticano a tenere aperte le loro attività, ma anche nei confronti delle migliaia di lavoratori che la crisi dei nostri distretti produttivi mette sempre più a rischio. Non è seria la politica di questo centrodestra in perenne campagna elettorale, che annuncia continuamente iniziative e non conclude niente. Imprese e lavoratori non possono permettersi il lusso di fare da spettatori ai balletti politici di Meloni e Acquaroli: le numerose e recenti crisi aziendali che si registrano nel territorio regionale, che coinvolgono anche insediamenti produttivi delle aree interne e del cratere sismico, rischiano di accelerare il processo di deindustrializzazione delle Marche e necessitano di un supporto importante a tutti i livelli istituzionali». A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Fabrizio Cesetti, i cui atti ispettivi su decontribuzione salariale e istituzione della Zona logistica semplificata sono stati discussi questa mattina dall’Assemblea legislativa delle Marche.

«Lo stesso – continua Cesetti – vale sul tema della Zls, di cui non c’è traccia nonostante numerosi atti approvati all’unanimità dal consiglio regionale, spesso su mia proposta. Purtroppo è palese che il cosiddetto Modello Marche decantato dalla premier Meloni, così come la famigerata filiera istituzionale, siano dei clamorosi bluff. Il centrodestra non ha solo dimenticato la nostra regione, l’ha duramente colpita prima con scelte destinate ad affossarne l’economia. Basti ricordare l’esclusione delle Marche dalle agevolazioni e dagli incentivi che sono stati concessi ad altre Regioni, tra cui l’Abruzzo. Fatto, quest’ultimo, che ha finito addirittura per rendere appetibili investimenti a poche decine di chilometri oltre il confine marchigiano, che avrebbero invece potuto portare lavoro e ricchezza nel nostro territorio».


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