L’evento, dal titolo “La Salute dalla parte delle Donne” dedicato alla prevenzione e al benessere femminile, ha visto una partecipazione altissima, unendo informazione, prevenzione e solidarietà. L’evento si è svolto ieri sera al centro sociale San Marco alle paludi.
A fare gli onori di casa è stato Claudio Monterubbiano, presidente del Centro Sociale, che ha ringraziato Infinitae per questa nuova occasione di incontro dopo l’esperienza di Viva Vittoria Fermo dello scorso anno. «Un semplice gesto – la creazione di quadrati all’uncinetto – ha dato il via a un percorso fatto di collaborazione e cura», ha ricordato.
A raccontare l’anima di Infinitæ, che sul territorio si impegna a offrire sostegno alle donne operate di tumore al seno attraverso lo sport, come il Dragon Boat, e iniziative di condivisione e sensibilizzazione, è stata Eleonora Ciaralli, vicepresidente dell’associazione. Ciaralli ha ripercorso le tappe di un viaggio iniziato con Viva Vittoria, proseguito con il laboratorio solidale CreaAzioni appena concluso, e culminato nella serata di ieri.
«Un filo rosso che unisce donne, storie e gesti concreti», lo ha definito, sottolineando come la serata sia stata il naturale proseguimento di quel percorso, grazie anche alla presentazione delle visite senologiche gratuite donate alle donne assistite da BET, Sagrini Onlus, Comunità Sant’Anna e On the Road, le stesse associazioni che lo scorso anno erano state al centro dell’iniziativa di Viva Vittoria. Questo gesto concreto è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione con la Dott.ssa Paola Campanella e il Centro Medico Palmatea.
Il cuore della serata è stato rappresentato dagli interventi delle professioniste intervenute. La Dottoressa Paola Campanella, radiologa e senologa, ha parlato dell’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce del tumore al seno. Rachele Zeppilli, fisioterapista e presidente di Infinitæ, ha approfondito i vari aspetti della salute femminile dal punto di vista fisioterapico, con un focus sulle disfunzioni e sulle problematiche specifiche della donna.
A conclusione dell’incontro, le rappresentanti delle associazioni presenti hanno espresso un ringraziamento sincero per il gesto di solidarietà e l’attenzione rivolta alle donne che si trovano in situazioni di fragilità. La serata si è chiusa con un auspicio condiviso: che questo filo rosso di solidarietà, iniziato a intrecciarsi lo scorso anno, continui a rafforzarsi e a tessere legami sempre più forti tra donne, comunità e territorio.
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