Non si placa la piaga delle truffe telematiche che ormai quotidianamente vengono tentate da parte di alcuni malintenzionati. Questa volta i Carabinieri sono riusciti a risalire a cinque persone autori a vario titolo dei raggiri che gli sono costati la denuncia.
A Petritoli, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato quattro pregiudicati abruzzesi di età compresa tra i 40 e i 60 anni, ritenuti autori di truffe telematiche. I quattro, dopo aver contattato due vittime, di Monte Giberto e Ponzano di Fermo, in due distinti episodi, con il pretesto di dover rimborsare delle imposte Inps, con artifizi e raggiri sono riusciti a convincere i malcapitati a recarsi presso sportelli Atm e dando loro istruzioni telefoniche precise si sono fatti accreditare la somma complessiva di 500 euro su postepay a loro riconducibili.
Analogamente, a Montegranaro i Carabinieri di quel Comando Stazione hanno denunciato un 20enne pugliese, ritenuto autore di un’altra truffa telematica. Il giovane, come emerso dalle indagini svolte anche attraverso cospicua documentazione bancaria e analisi di tabulati telefonici, è stato identificato nel soggetto che dopo aver simulato la vendita, tramite il sito marketplace “Autoscout24”, di un motociclo del valore di € 10.000, con alcuni raggiri, si era fatto accreditare dalla vittima, un uomo di Sant’ Elpidio a Mare, la somma senza mai consegnare il mezzo e rendendosi irreperibile.
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