Notte di violenza e follia a Fermo: rissa davanti al bar, colpita anche una donna. Calci ai poliziotti, due uomini denunciati

FERMO - Nei guai un uomo di origini marocchine e uno di origini rumene per due distinti episodi. Il primo è rimasto ferito dopo essere stato coinvolto in una furibonda rissa

di redazione CF

Nei giorni scorsi è arrivata una chiamata, verso l’una e 30 di notte, in Sala Operativa riguardante una persona molesta che arrecava disturbo alla clientela di un bar in una zona semicentrale di Fermo. Una pattuglia, giunta prontamente sul posto, ha riconosciuto immediatamente la persona molesta, in quanto, negli ultimi anni, si era resa protagonista di numerosi fatti simili, sempre nella stessa attività commerciale. L’uomo, circa 40 anni, di origini marocchine, ad esempio, nei mesi passati ha rotto una bottiglia di vetro in testa ad un altro connazionale; in un’altra occasione, mentre litigava con un altro nordafricano, ha minacciato un Agente di Polizia fuori servizio se non si fosse fatto da parte; cosi, come in altri numerosi interventi, i poliziotti sono dovuti intervenire nuovamente a causa del molestatore seriale.

Infatti, quest’ultimo, incurante della presenza delle divise, ad alta voce  pronunciava frasi in lingua araba nei confronti di altri marocchini che erano seduti nel dehor del locale. Quest’ultimi, di tutta risposta, hanno risposto coi medesimi toni e nella medesima lingua, scatenando così, l’ira del pregiudicato che cercava di avvicinarsi sempre di più per poter affrontare i due. Gli agenti, visti gli animi sempre più accesi, hanno richiesto il supporto di altre pattuglie presenti in zona e, nell’attesa, hanno cercato di trattenere l’uomo che versava in uno stato di agitazione incontrollato. Infatti, nel giro di pochi secondi, i due marocchini sono entrati in contatto fisico tra loro e, poco dopo, una terza persona è arrivata in difesa dell’amico. Da qui ne è scaturita una violentissima rissa che coinvolgeva anche altre persone estranee a questi. Infatti una donna è stata colpita all’addome mentre altri fuggivano per schivare il lancio di tavolini e sedie. Il tutto è terminato solo quando il molestatore è caduto a terra con le mani sul viso e col sangue che fuoriusciva dallo zigomo. Subito dopo sul posto sono arrivate, in ausilio ai poliziotti presenti, un’altra volante della Polizia, una gazzella dei Carabinieri e una pattuglia della Guardia di Finanza. Le divise hanno allontanato immediatamente le parti coinvolte permettendo ai militi del 118 di trasportare in ospedale il protagonista della folle serata; gli altri, compreso i presenti, sono stati identificati e sentiti in merito ai fatti occorsi. Durante le fasi d’identificazione, quando ormai era tutto tranquillo, un uomo di circa 40 anni, romeno, avventore del bar, in evidente stato psicofisico alterato, causa dell’eccessivo abuso di alcol, ha rifiutato di fornire le proprie generalità. L’uomo, che fino a poco prima non aveva battuto ciglio in tutto quel baccano, improvvisamente e in modo dal tutto anomalo, ha iniziato a inveire contro le divise. Nella circostanza, dopo essersi rifiutato a declinare le proprie generalità, ha minacciato gli agenti e li ha colpiti con dei calci. Per tale motivo, anche il romeno è stato ammanettato, messo in sicurezza all’interno dell’auto di servizio e accompagnato in Questura. Il rumeno, che in passato era già stato denunciato per gli stessi motivi e per aver ferito una persona all’interno di un bar, è stato nuovamente denunciato all’Autorità Giudiziaria per quanto commesso. Il marocchino invece, dopo le cure al pronto soccorso, è stato accompagnato in Questura dove ha passato tutta la notte fino al termine degli atti, per poi andarsene con un’altra denuncia a suo carico.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti