Controlli a 360 gradi, dal giovane con la sfilza di precedenti ai coltelli nascosti nell’albero

FERMANO - I controlli, effettuati dalla Polizia di Stato e Guardia di Finanza, hanno consentito di identificare numerose persone nei diversi ambiti territoriali di competenza; infatti, sono 53 le persone identificate, 15 le autovetture controllate e 4 attività commerciali.

Anche nel pomeriggio di ieri sono stati effettuati controlli nei comuni di Porto Sant’Elpidio, Fermo e Porto San Giorgio. Le mirate attività di verifica si sono sviluppate con numerosi controlli su strada e nei luoghi di aggregazione. Tali controlli, effettuati dalla Polizia di Stato e Guardia di Finanza, hanno consentito di identificare numerose persone nei diversi ambiti territoriali di competenza; infatti, sono 53 le persone identificate, 15 le autovetture controllate e 4 attività commerciali.
Mentre le divise effettuavano un controllo presso la stazione ferroviaria sangiorgese, il cane antidroga della Guardia di Finanza fiutava per ben 2 volte dei soggetti. Infatti, un ragazzo di circa 30 anni di Monterubbiano e un uomo di circa 40 anni di San Ginesio sono stati segnalati come assuntori di sostanza stupefacente alla Prefettura in quanto sorpresi con hashish. Poco dopo, gli agenti, mentre svolgevano un servizio appiedato, hanno identificato due ragazzi seduti su una panchina di Piazza Mentana. I due ragazzi, residenti nel Fermano, risultavano avere diversi precedenti penali; in particolare, uno dei due, nonostante la giovane età, oltre a varie segnalazioni per droga, risultava responsabile di furto, rapina, spaccio, frode informatica, minaccia e ricettazione. Oltre a ciò, in due Comuni del Fermano, il giovane non poteva fare ritorno per dei provvedimenti emessi dal Questore di Fermo. Come se non bastasse, risultava gravato da un’altra misura di prevenzione del Questore di Fermo, ovvero il divieto di possedere armi, compresi i giocattoli riproducenti armi, oppure armi e strumenti di libera vendita, anche in grado di nebulizzare liquidi e miscele irritanti.


Così, finito il controllo documentale dei due, si è proceduto all’ispezione del borsello del ragazzo che, a richiesta degli agenti, lo ha aperto e ha consegnato una bomboletta nebulizzante di spray irritante al peperoncino, che, nonostante di libera vendita, il giovane non poteva avere. Per tale motivo è stato accompagnato in Questura e, al termine degli atti, denunciato a piede libero e lo spray sottoposto a sequestro.
Il servizio interforze è proseguito a Fermo, presso il campo sportivo San Carlo, dove vi era una partita di calcetto con numerosi spettatori. Durante un giro nel parco giochi, il cane antidroga ha fiutato qualcosa nel tronco di un albero: infatti, sono stati rinvenuti due coltelli con evidenti tracce di hashish, presumibilmente utilizzati per tagliare lo stupefacente. Il tutto è stato sottoposto a sequestro. Prima del termine del servizio, le Forze dell’Ordine hanno deciso di effettuare un controllo presso un bar a Fermo e, un ragazzo, alla vista delle divise, ha cercato di eludere il controllo recandosi alla toilette. Appena ha riaperto la porta però, i poliziotti e i finanzieri gli hanno trovato all’interno della scarpa dello stupefacente. E così anche per il marocchino è scattata la segnalazione in Prefettura e lo stupefacente è stato sequestrato.


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