«Nuova rotatoria Molini, ecco tutto quello che non va»

Riceviamo dall’avvocato Paolo Cerolini per conto dei suoi assistiti Danilo Compieta e David Compieta:

«In relazione all’inaugurazione del collegamento tra la variante del Ferro e la Strada provinciale 157 Girola (taglio del nastro avvenuto questa mattina alle 12, ndr) la nuova rotatoria “Molini”, che fa parte di tale collegamento, è stata spostata e ridotta rispetto al progetto originario e, per effetto di tale spostamento, ha abusivamente occupato alcune porzioni delle proprietà private.
L’Amministrazione Provinciale, con ordinanza (…) del 15.5.2025, ha comunque disposto l’apertura al transito della predetta rotatoria nonostante la citata situazione di illegittimità, già nota alla Provincia e al Comune di Fermo. Da tale situazione possono derivare conseguenze sulla circolazione e gravi pregiudizi per i proprietari delle aree parzialmente occupate, con particolare riguardo alla responsabilità in caso di incidenti. Inoltre i lavori della rotatoria sono stati in gran parte svolti e quasi completati prima della pubblicazione della variante del progetto originario sull’albo pretorio e quindi prima di rendere nota la variazione progettuale ai cittadini. Infine, la traslazione della rotatoria rispetto al progetto originario ha comportato anche lo spostamento dell’asse stradale della nuova strada provinciale, soprapponendosi al vecchio tracciato della strada Comunale Contrada Molini di Valtenna, che prima di tale variazione non era occupato. La strada Molini è stata così privata del raccordo originario con Via Cattaneo, eliminando dunque le funzioni viarie di pubblico interesse». 

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