(foto da profilo Fb Ast Fermo)
«Medicina trasfusionale, numeri che fanno sorridere e che sono la prova provata di una considerevole inversione di tendenza quelli in merito alla raccolta sangue, diffusi dall’Ast Fermo guidata dal direttore generale, dr. Roberto Grinta, che rivolge un plauso al direttore della Uoc Medicina trasfusionale, dr. Gianluca Riganello, al personale del reparto e, ovviamente, alle associazioni che sul territorio si occupano con spirito di abnegazione e profondo senso civico, di donazione di sangue e plasma». Si apre così la nota dell’Ast di Fermo in merito ai numeri sulla raccolta sangue.
«Nel trimestre marzo-maggio 2025 – annuncia il dr. Riganello – si è avuto un notevole incremento della raccolta sangue nel Fermano. Tutte le sedi di raccolta sono state, come previsto, aperte a pieno regime e questo ha portato a ricondurre la produzione di emazie e plasma a livelli consoni». Esaminando i dati sono state raccolte 2223 unità con una differenza di ben + 267 unità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Appare più che mai strategica la raccolta capillare sul territorio anche per consentire ai donatori di donare nelle sedi a loro più vicine e raggiungibili, limitando spostamenti non sempre facili.
«Il lavoro di piena collaborazione con le associazioni di donatori – rimarcano il dr. Grinta e il dr. Riganello – si sta più che mai consolidando e nel rapporto con l’Ast di Fermo il volontariato trova la massima disponibilità. Il prossimo obiettivo prevede l’incremento di iniziative promozionali atte ad attrarre il maggior numero possibile di nuovi donatori. Il territorio fermano ha enormi potenzialità. Possiamo crescere ulteriormente e contribuire attivamente ancora di più alla autosufficienza regionale e quindi nazionale».
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