Un programma intenso, ricco e pronto a soddisfare ogni tipo di platea. Si prepara a vestire l’abito di gala Villa Vitali per l’edizione 2025 di “VillaInVita Fermo Festival” che porterà nello splendido scenario del polmone verde cittadino, recentemente tirato a lucido, tanti spettacoli di spessore con importantissimi nomi. Il tutto grazie anche alla collaborazione con Amat che ha curato gran parte del cartellone proposto oltre ad altre esclusive regionali e non solo.
A presentare nel dettaglio l’evento, questa mattina in conferenza stampa, l’assessore Micol Lanzidei: «Questa per me è la quinta edizione (sulle dieci totali, ndr) di Villa InVita, un’idea nata come prolungamento della stagione teatrale. Oggi questa manifestazione si apre grazie ad Amat, portando un bel lavoro di sintesi e offrendo una bella casa per gli artisti. Ad esempio chi torna, come l’Orchestra Internazionale d’Italia, per i nuovi come Rock Opera, con Proscenio con cui siamo partiti con Shakespeare nel Parco, quest’anno vivibile in tutto il suo splendore. Veniamo da una stagione teatrale di gran successo e Fermo rappresenta un bell’esempio per il panorama regionale. Come amministrazione ci abbiamo creduto e ci abbiamo investito perché ogni euro, appunto, investito nel teatro ha una ricaduta in tanti aspetti della vita. Il grazie va alla risposta della città e quella che viene proposta è una programmazione di qualità, con grande varietà. Arti come la musica, la prosa e la lirica trovano spazio in un palcoscenico aperto alla città. Gli eventi teatrali sono cresciuti tantissimo in questi anni in città, aprendosi anche al di fuori del teatro e utilizzando lo stesso teatro come strumento di formazione e aggregazione. La città è cresciuta. Siamo tutti partecipi e felici di questo successo».
Gilberto Santini è il direttore artistico di Amat che del cartellone ha curato la stesura: «Siamo alla decima edizione e questo festival riesce a farsi “vivere” accogliendo diverse realtà del territorio, di chi fa del teatro la sua professione o ne è promoter. Un programma composito in 10 tappe con esperienze di vario genere partendo con la comicità di Federico Basso il 9 luglio, l’omaggio alle canzoni di Mogol e Battisti il giorno seguente in esclusiva regionale. Il 20 luglio appuntamento con Rock At The Opera mentre il 23 luglio serata di danza con Kataklò. Attenzione anche alla quinta edizione di Shakespeare nel Parco a cura di Proscenio Teatro con il primo appuntamento il 26 luglio, con Misura per Misura, e il secondo il 3 agosto con Amanda Sandrelli mentre il 28 luglio occhi puntati su Elio Germano sul palco con Pasolini. Il 30 luglio spazio alla Musica con il Gran concerto per il Giubileo 2025 e infine il 6 agosto sul palco Angelo Duro per chiudere il 22 agosto con Piero Massimo Macchini»
Per Proscenio Teatro presenti Stefano Tosoni e Stefano De Bernardin che hanno presentato gli spettacoli di Shakespeare sul Palco: «Misura per Misura è una commedia che in realtà non è una commedia, piena di siparietti comici ai limiti del paradosso, quasi una forma distopica di Shakespeare. Parliamo anche dell’adattamento della Bisbetica domata, e tutte le sue peculiarità caratteriali, con Amanda Sandrelli. Per avvicinare anche i ragazzi al teatro, gli spettacoli saranno gratuiti per gli under 18 e per i giovanissimi ci sarà una serie di iniziative per coinvolgerli e renderli partecipi».
Una grande esclusiva sarà lo spettacolo dedicato ai mostri sacri del rock, ovvero Rock at The Opera, un’iniziativa raccontata da Simone Scorcelletti: «Fermo è una città meravigliosa e gestita benissimo, questa villa ne è la testimonianza. Il nostro obiettivo è mantenere i valori della cultura con quello che viene di nuovo. E’ l’unico spettacolo al mondo del genere riconosciuto, una carrellata dei classici del rock, rivisitati in chiave orchestrale con una regia di effetti speciali. Uno spettacolo che ha anche costi di realizzazione molto importanti e per questo ringraziamo la collaborazione che arriva da Fermo. Qui ci viene permesso di farlo serenamente e in un bel contesto insieme ad altri spettacoli meravigliosi».
Claudio Marcotutlli ha presentato il grande ritorno a Fermo dell’Orchestra Internazionale D’Italia che sarà diretta da Tobias Gossmann con la Vox Poetica Ensemble nel Gran Concerto per il Giubileo 2025, che vedrà anche la partecipazione dei soprani Stefania Donzelli e Giulia Costantini, del mezzo soprano Emily Scopini e del tenore Matteo Laconi. «Uno dei momenti centrali della serata sarà il Te Deum di Giuseppe Giordani, maestro di cappella sepolto nella nostra cattedrale. Un’esecuzione rivista in chiave moderna, è il nostro patrimonio storico più importante e rappresenta al meglio Fermo. Abbiamo voluto una caratterizzazione locale, con cantanti del territorio, il coro è Vox Poetica Ensemble e ovviamente l’Orchestra che nasce a Fermo e ha girato il mondo prima di tornare l’anno scorso. Vorremmo festeggiare al meglio il prossimo anno il quarantesimo anniversario dalla fondazione».
Roberto Cruciani
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