di redazione CF
Occhio alle truffe, sì. Ma anche massima attenzione a chi, con le scuse più disparate, prova a intrufolarsi negli appartamenti. Con il raggiro che spesso si tramuta in furto. E’ quanto capitato ieri pomeriggio in una palazzina in via XX Giugno, a Fermo.
Due donne hanno suonato tutti i campanelli sul citofono. Fino a quando qualcuno non ha aperto il portoncino. Una volta entrate, si sono recate all’ultimo piano dove hanno tentato di entrare, con la scusa di essere dipendenti di una compagnia elettrica, all’interno di un appartamento. Ma l’inquilina, bolletta alla mano, le ha “rimpallate” chiudendo (provvidenzialmente, è il caso di dirlo) la porta in faccia. A quel punto, però, le due donne, sono scese ed hanno raggiunto un altro appartamento dove c’era un’anziana sola. Anche in questo caso, la donna, magari insospettitasi, o comunque restando sempre sul diffidente, non si è convinta a farle entrare. La presenza delle due donne che giravano per i pianerottoli, fortunatamente, non è passata inosservata tra gli inquilini e, infatti, qualcuno ha chiamato il 112.
Le due malintenzionate, a quel punto, vistesi messe alle strette, hanno girato i tacchi e se ne sono andate. E c’è anche chi è convinto che ad attenderle in strada ci fosse un uomo. Nella giornata di ieri anche altri residenti hanno segnalato episodi simili avvenuti in città. E la raccomandazione che arriva dalle istituzioni e dalle forze dell’ordine è sempre quella: massima cautela quando qualcuno si presenta alla porta. E se non si ha la massima tranquillità e certezza di chi si ha davanti, chiamare subito il 112 (che spessissimo è il metodo migliore per far scappare qualsiasi malintenzionato).
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