Con l’arrivo di giornate assolate e temperature estive, in Piazza del Popolo, a Fermo, spuntano anche molti turisti. Stamattina diverse le comitive in giro per il centro storico accompagnate spesso da una guida locale alla scoperta delle bellezze del capoluogo.
Un’occasione anche per capire come viene vista Fermo con gli occhi di chi la scopre per la prima volta, non solo i complimenti per i tesori nascosti, l’arte e la cultura che arricchiscono la città, i turisti fanno anche qualche critica.
Una di queste rappresenta per esempio i bagni pubblici, nota dolente ormai da anni nel salotto della città. La situazione dei bagni pubblici lasciati in condizioni non proprio ottimali viene ribadita da tempo anche da alcuni residenti e commercianti, ma ogni volta le parole cadono nel vuoto. A dare qualche consiglio all’amministrazione comunale ci pensano proprio coloro che ogni giorno vivono Piazza del Popolo.
«La condizione dei bagni pubblici è pessima, purtroppo lo ribadiamo da anni, ma nessuno ci ascolta – ci raccontano – anche i turisti se ne lamentano eppure basterebbe poco per offrire un servizio decente. Purtroppo i locali non sono custoditi, spesso sono sporchi e anche diversi muri interni sono stati imbrattati. Per non parlare poi dei personaggi che li frequentano nelle ore notturne, essendo anche dislocati in una zona appartata e poco illuminata (via Strabone). Basterebbe renderli automatizzati, come ormai si vedono in molte città o luoghi turistici, con l’entrata assicurata da un gettone o una moneta. In questo modo non resterebbero aperti a chiunque e il Comune potrebbe incassare una somma da destinare alla retribuzione di qualcuno che li sorvegli e li mantenga puliti e decorosi».
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