Maxi sequestro in un seminterrato: 70 chili di hashish, due arresti

Settanta chili di hashish pronti per essere immessi sul mercato e due etti di cocaina. È quanto hanno sequestrato sabato pomeriggio gli agenti della Squadra mobile di Macerata, in collaborazione con i colleghi della Mobile di Fermo guidati dal dirigente Gabriele Di Giuseppe, al termine di una delicata operazione condotta tra Civitanova e Porto Sant’Elpidio. Il blitz, scattato nell’ambito dei servizi interprovinciali di controllo nei locali notturni, ha portato all’arresto di un uomo di circa 50 anni, operaio originario della Campania con numerosi precedenti per spaccio, e della sua compagna, una ragazza di circa 20 anni residente nella provincia di Fermo, incensurata.

L’uomo è stato rintracciato con la sua auto in una zona al confine fra Civitanova e Porto Sant’Elpidio, in un locale adiacente ad un night club. Durante il controllo, gli agenti sono entrati nel seminterrato e all’interno hanno rinvenuto degli scatoloni contenenti un totale di 690 panetti di sostanza stupefacente risultata successivamente positiva per l’hashish, del peso di circa 70 chili, unitamente a materiale utilizzato per il confezionamento. Il controllo è proseguito effettuando un’ulteriore perquisizione nel domicilio dell’uomo, in provincia di Fermo, dove era presente anche la compagna.

La perquisizione ha permesso agli agenti di sequestrare circa 200 grammi di cocaina, quasi 80 grammi di hashish, 2.000 euro in contanti (suddivisi in 40 banconote da 50 euro) ritenuti provento dello spaccio, oltre a bilancini di precisione, strumenti per il taglio della sostanza e diversi telefoni cellulari. Dopo l’arresto, i due sono stati trasferiti rispettivamente nel carcere di Fermo e in quello femminile di Teramo, su disposizione della Procura del tribunale di Fermo.

(in aggiornamento)