Porto San Giorgio, il Pd attacca: «Lungomare, il progetto esecutivo e quello realizzato sono due pianeti diversi»

A ridosso della stagione estiva, i lavori sul lungomare di Porto San Giorgio continuano ad essere tema di discussione anche a livello politico. Nelle ultime ore è arrivato un nuovo attacco da parte degli esponenti del Partito Democratico cittadino.

«Siamo consapevoli che i lavori sono ancora in corso, ma ci sono questioni su cui è già possibile fare un’analisi. Intanto il primo tratto del lungomare è aperto già da un anno e ancora non garantisce la fruibilità in sicurezza: mancano le strisce dei parcheggi, gli accessi per le persone con disabilità e gli attraversamenti pedonali – scrivono dal gruppo consiliare del Pd – oltre a questo, le differenze tra i rendering del progetto esecutivo e quello che è stato realizzato sono evidenti e preoccupanti. I giochi di colore che davano dinamicità alla pavimentazione sono scomparsi. Non erano un vezzo estetico o una mera rappresentazione grafica. Il progettista con lungimiranza aveva definito come “punti focali” alla base del progetto la presenza di due tonalità curvilinee inframezzate da una fascia centrale che si allarga e si assottiglia. Lo scopo era quello di contrastare la struttura rettilinea del lungomare e creare “una passeggiata sinuosa, in rimando alla propagazione delle onde del mare”».

«La fretta dell’amministrazione ha spazzato via tutti i dettagli che avrebbero fatto la differenza: il marciapiede è completamente diverso dal progetto: le linee sono storte, creano forme asimmetriche, senza senso e di pessimo gusto. Le variazioni di colore sono conteggiate come maggiorazione all’interno del computo metrico per un totale 65.600€ – dichiarano ancora dal Pd – queste sono solo alcune delle numerose differenze tra progetto esecutivo e opera realizzata che andremo ad affrontare puntualmente e di cui chiederemo conto a chi collauderà l’opera e all’amministrazione stessa. Abbiamo pertanto presentato una nota via PEC all’Amministrazione comunale con la quale diffidiamo quest’ultima alla rimozione immediata degli impedimenti che non rendono accessibile a tutti il marciapiede del nuovo lungomare e la spiaggia adiacente».