«Sulle scuole troppe bugie» Replica al vetrioli del sindaco Ubaldi alla minoranza
PUNTUALIZZAZIONE del sindaco Endrio Ubaldi: «Su 87 alunni che dalle elementari andranno alle medie, solamente 2 non rimarranno Montegranaro, mentre 85 si sono iscritti all'Istituto Comprensivo cittadino. In passato già dagli anni 80 quando io frequentavo le medie, i numeri erano assolutamente maggiori. Peccato che tutti gli esponenti della minoranza e filo Pd omettano di dire, che per la scuola dell'Infanzia ci sono molte iscrizioni da parte di bambini provenienti da altri Comuni del territorio e si farà una sezione in più a Santa Maria»
«Dopo aver puntualmente replicato alle solite menzogne sulle scuole da parte del gruppo di minoranza, mi sono informato anche sui dati relativi all’iscrizione dei ragazzi alla scuola secondaria di primo grado ex scuola media. Ebbene, a fronte dell’affermazione di chi da oltre 3 anni attacca costantemente l’amministrazione su tutte le questioni inerenti la scuola, avallata dalla segreteria cittadina del Pd, che ci sarebbero tanti alunni che vanno fuori Comune per le medie, è vero esattamente il contrario. Su 87 alunni che dalle elementari andranno alle medie, solamente 2 non rimarranno Montegranaro, mentre 85 si sono iscritti all’Istituto Comprensivo cittadino. In passato già dagli anni 80 quando io frequentavo le medie, i numeri erano assolutamente maggiori». Sono le dichiarazioni del sindaco di Montegranaro, Endrio Ubaldi, in replica ad alcune voci critiche sulla dispersione scolastica.
«Peccato che tutti gli esponenti della minoranza e filo Pd omettano di dire, che per la scuola dell’Infanzia ci sono molte iscrizioni da parte di bambini provenienti da altri Comuni del territorio e si farà una sezione in più a Santa Maria. Le notizie positive per Montegranaro, però, la sinistra non può scriverle, l’importante è screditare l’amministrazione sulle scuole. Altra bugia è quella relativa al fatto che il Comune pagherebbe la locazione dell’ex Itc alla Regione Marche. Menzogna enorme, non solo la Regione non c’entra nulla, ma non abbiamo mai pagato un euro di locazione alla Provincia, ma soltanto il costo delle utenze, che come ampiamente comunicato in Consiglio Comunale in 3 anni ammonta a 38.586,13 euro per luce, calore ed acqua. Tale somma è di gran lunga inferiore a quanto si spendeva in passato quando le scuole medie stavano in Via Martiri d’Ungheria. I neo paladini della mensa con in testa il solito marito della segretaria del Pd, si sono accorti soltanto adesso dell’aumento di 50 centesimi al pasto, dopo oltre 6 mesi dalle decisioni della Giunta e del Consiglio Comunale con cui è stato approvato il bilancio di previsione lo scorso dicembre. Ora vorrebbe l’intervento del comitato mensa, per neutralizzare tale decisione, facendo finta di non sapere di chi è la competenza, l’importante è fare demagogia e populismo di basso profilo. Ci hanno pensato diversi concittadini e lettori del territorio anche sulla pagina del gruppo di minoranza, a scrivere a chiare note, che non c’è nulla di scandaloso e che altrove le tariffe sono anche più alte. In tanti mi suggeriscono di non replicare a questi attacchi fortemente politicizzati, ma è altresì vero, che quando sulla mia pagina vengono scritte delle evidenti menzogne, ho il dovere di replicare e chiarire ogni questione»