Torna al Pronto soccorso per coprire il turno di un collega, medico si ritrova la multa sull’auto

LA DENUNCIA di un medico in servizio al Pronto soccorso dell'ospedale Murri di Fermo: «A fine turno, tornato a prendere la mia auto ho trovato la sorpresa di una bella multa da cui trarrò un importante insegnamento, nel caso si ripetesse la necessità di coprire un turno in emergenza sicuramente non mi troverà disponibile»

(foto di repertorio)

di redazione CF

Torna al lavoro al Pronto soccorso dell’ospedale Murri di Fermo rispondendo a una richiesta di sostituzione urgente. E quando finisce il turno si ritrova una multa sull’auto. E’ la denuncia-segnalazione di un medico con una mail inviata alla nostra redazione.

«Sono un medico che si è reso disponibile a coprire qualche torno al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Fermo. (Ieri) un collega non si è sentito bene per cui il suo turno rischiava di rimanere sguarnito. Al messaggio che chiedeva la sostituzione immediata  non ho esitato a rispondere, per cui in tutta fretta mi sono recato all’ospedale. Vista l’ora non ho trovato parcheggio negli spazi appositi e vista l’urgenza a coprire il turno non ho esitato a parcheggiare in una delle vie difronte al Pronto Soccorso scrivendo in bella vista “Medico del Pronto Soccorso chiamato in urgenza”».

E fin qui spirito di abnegazione e di servizio del camice bianco per il quale, però, la doccia fredda sarebbe arrivata una volta tornato all’auto.

«A fine turno, tornato a prendere la mia auto ho trovato la sorpresa di una bella multa da cui trarrò un importante insegnamento, nel caso si ripetesse la necessità di coprire un turno in emergenza sicuramente non mi troverà disponibile».

Servirebbe, dunque, maggiore clemenza nei confronti di un medico, anzi più in generale, con un qualsiasi lavoratore che torna in fretta e furia al lavoro? Oppure vale per tutti, senza distinzione, il “dura lex sed lex” come pure il principio che la legge è uguale per tutti (in questo caso sui parcheggi)? O ancora…la divisa che ha scritto quella multa doveva fidarsi del “medico del Pronto Soccorso chiamato in urgenza” sul parabrezza e chiudere un occhio, o ha fatto bene come ha fatto? A ognuno la propria opinione.

 


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